LA TRAGEDIA
«Non ricordo quel camion»
Il ragazzo che provocò un incidente in cui morirono i suoi tre amici patteggia due anni

«Ha ammazzato tre ragazzi», ha gridato in aula con sdegno e rabbia l’unica parte civile costituitasi a processo per omicidio stradale.
Il gup Nicoletta Guerrero ha però tirato subito le redini dell’udienza, redarguendo la donna e invitandola a una riflessione: cosa potrebbe fare, più di ciò che ha fatto, l’imputato? Nessuna condanna potrà mai attenuare il peso che porta sulle spalle, visto che in una millesimale frazione di secondo uccise i suoi tre più cari amici.
Luca Carro, che è difeso dall’avvocato Elena Luviè, ieri mattina ha patteggiato due anni e quattro mesi di pena, con sospensione della patente per tre anni. Questo era l’accordo preso tra la procura e il legale, e il giudice non ha trovato ragioni per eccepire. La parte civile, invece, avrebbe voluto la classica delle pene esemplari e una volta uscita dal tribunale, nel mezzo del cortile, ha ricominciato a inveire.
«Assassino, vi è andata bene vero?», ha urlato quella madre disperata. Sono dovuti intervenire gli avvocati per separare le famiglie.
Che poi per il ventiquattrenne la vera condanna è soprattutto morale, psicologica. «Io non so ancora cosa sia successo e come sia successo, non mi ricordo nemmeno se avessi visto il camion oppure no», ha ripetuto ancora una volta all’avvocato Luviè.
Era il primo dicembre 2017, un venerdì sera che i quattro amici avrebbero dovuto trascorrere a una festa. Luca era al volante della sua Fiat Punto, Davide Greco - ventun anni - e i sedicenni Alessandro Masini e Matteo Carnelli erano a bordo con lui. Intorno alle 22.45, in viale Lombardia, per esattezza lungo la Saronno-Monza, al confine con Solaro, l’utilitaria si scontrò con un camion carico di sale che sarebbe servito per sciogliere il ghiaccio dell’asfalto. Lo guidava Cosimo Gabriele, un venticinquenne per il quale, dopo le opportune indagini, la procura chiese e ottenne l’archiviazione.
La Fiat - proveniente da Solaro - a quanto pare stava svoltando a sinistra verso la stazione di servizio per invertire la marcia. Il mezzo pesante arrivava da Saronno. L’impatto fu devastante, i tre ragazzini morirono all’istante, Luca Carro venne trasportato al Niguarda ma in condizioni non preoccupanti mentre Cosimo Gabriele rimase sotto shock per giorni.
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