IL PROGETTO
Saronno, rivoluzione in piscina
In via Miola previsti interventi per oltre 300mila euro

Nuova, consistente tranche di lavori per la riqualificazione della piscina municipale di via Miola: li ha appena varati l’amministrazione civica con il disco verde da parte del consiglio comunale; con investimento di 300mila euro.
«Abbiamo deciso di riprendere ed integrare con ulteriori opere un progetto del 2018, con l’obiettivo di proseguire sulla strada del rimodernamento della struttura» ha spiegato nel corso dell’ultima riunione dell’assemblea civica l’assessore alla Rigenerazione urbana. Alessandro Merlotti. L’originario piano d’intervento già prevedeva la realizzazione della nuova infermeria, del nuovo blocco servizi nonché la sistemazione delle aree esterne che si trovano fra piscina e la club house comunale situata alle spalle dell’impianto natatorio. Già in progetto, inoltre, anche la riqualificazione dell’area pedonale e carraia antistante, la creazione di un’area giochi e dell’area bar esterno. Si è trattato adesso di rivedere ed ampliare ulteriormente quanto già pianificato, aggiungendo la sistemazione della zona d’accesso alla centrale termica ed il recupero di un adiacente stabile. Ma la novità più importante riguarda l’ampia zona che si trova al piano superiore della piscina, oltre la gradinata per il pubblico. Lì in passato si era anche ipotizzato di creare una palestra: la scelta è invece quella di predisporre gli spazi per i nuovi uffici dell’Asd Saronno servizi (oggi si trovano al piano rialzato, ma si sta stretti), dove i cittadini potranno recarsi per iscriversi ai corsi o chiedere informazioni, e per rendere questa zona meglio accessibile verrà realizzata una scala esterna e ci sarà un ascensore. In arrivo, inoltre, una nuova scala antincendio metallica esterna ad uso delle tribune, per fare in modo di potere continuare ad utilizzarle rispettando le più recenti norme sulla sicurezza. Sarà inoltre approntato un parcheggio per i dipendenti.
A sottolineare la soddisfazione della maggioranza, civici-Pd, riguardo a questi intervento è stato il capogruppo dei democratici, Francesco Licata: «È un progetto che consente il pieno riuso della parte alta della gradinata, un’area ampia ma da tanto tempo priva di ogni funzione, e di una utile conversione di spazi interni all’impianto».
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