LA TRAGEDIA
Saronno piange Emanuele, vittima dell’A9
Un caffè, il lavoro e il rap: il ritratto del giovane ucciso in un incidente allo svincolo di Uboldo

Lutto a Saronno per la scomparsa di Emanuele Barra, il 32enne saronnese che era rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto sulla rampa dell’autostrada A9, allo svincolo di Uboldo Origgio, all’alba di lunedì scorso, dopo che con la sua automobile si era scontrato con un’altra vettura.
VOLTO CONOSCIUTO
A Saronno in molti conoscevano Emanuele. Abitante nel complesso residenziale alla periferia est cittadina, fra via Miola e via Biffi, a due passi dallo stadio, da ragazzino aveva frequentato il vicino oratorio. Nel quartiere c’è chi oggi se lo rammenta perché magari lo incontrava di sfuggita la mattina presto, quando beveva il caffè in uno dei bar del rione, dove spesso parlava del suo lavoro nel settore dei corrieri e delle consegne a domicilio, ed in particolare del suo impiego per Amazon, che ha una sede di smistamento proprio nella vicina Origgio. Ma da altri era conosciuto anche per la sua grande passione per la musica, in particolare per quella rap. Si attende ora la data del funerale che a quanto risulta non è stata ancora fissata, anche perché in questi casi solitamente l’autorità giudiziaria dispone l’autopsia. Le esequie si terranno comunque, sicuramente, alla chiesa di Regina Pacis, quella che il ragazzo frequentava da giovane e con la famiglia, a pochi passi da casa sua.
LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE
La gravità dell’incidente, lo scontro fra la sua auto ed un’altra sulla rampa della A9 allo svincolo di Uboldo Origgio a margine dell’ex statale Varesina, aveva subito portato alla mobilitazione dei soccorsi e sul posto erano arrivati due velivoli dell’elisoccorso oltre ad ambulanze, auto-infermieristica, polizia stradale e carabinieri. Emanuele era solo a bordo, e la violenza dell’impatto l’aveva proiettato fuori dall’abitacolo: era stato trovato sull’asfalto, in condizioni disperate. Era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese dove era stato ricoverato in rianimazione e da dove è poi giunta la notizia del decesso. Nel sinistro, avvenuto alle 5.20, erano rimaste gravemente ferite anche le tre persone che si trovavano a bordo dell’altra auto: una donna di 48 anni e due ragazzine di 14 e 12. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per comprendere con precisione la dinamica dell’accaduto.
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