DELINQUENZA
Saronno, picchiato dietro la stazione
Giovane aggredito. Scippi e furti in centro

Allarme scippi e furti nel centro cittadino di Saronno, anche ultimamente sono avvenuti diversi episodi e nel fine settimana si è verificata anche una tentata rapina. E’ avvenuta sabato 25 maggio nel retrostazione in via Ferrari. Un 27enne ha chiesto aiuto ai passanti dicendo di essere stato picchiato da uno sconosciuto che voleva derubarlo. È stato trasportato in ospedale per essere medicato ed i carabinieri indagano sui contorni dell’accaduto.
MANI NELLO ZAINETTO
Movimentato pomeriggio l’altro giorno: un giovane in bicicletta si è avvicinato ad una passante e le ha preso il telefono cellulare dallo zainetto. La vittima, però, ben presto si accorta di quello che stava accadendo ed ha iniziato ad urlare, a quel punto sono intervenuti alcuni passanti ed il malvivente ha deciso di rinunciare all’impresa e si è dileguato - a mani vuote - pedalando a più non posso, ed è infine riuscito a fare perdere le tracce. Il fatto si è verificato in zona pedonale, lungo via San Cristoforo. Per la donna che ha subito il tentativo di furto, molto spavento ma nessuna conseguenza fisica.
PENDOLARI NEL MIRINO
Quello di via San Cristoforo è solo l’ultimo di una serie di episodi di questo genere che sono avvenuti recentemente in area centrale, soprattutto concentrati dentro ed attorno alla stazione ferroviaria di piazza Cadorna - nel mirino i pendolari - ma ne sono successi anche nel resto del quartiere. Restando allo scalo di Ferrovienord, le segnalazioni sono numerose e la tecnica adottata è simile a quelle del misterioso ladruncolo entrato in azione in via San Cristoforo ovvero persone che si avvicinano alla vittima di turno ed allungano le mani riuscendo a metterle in borse o zainetti. E’ capitato anche nei giorni scorsi, un paio di volte, ma le ragazze prese di mira se ne sono accorte e i malintenzionati hanno deciso di andarsene.
Da tempo si parla di posizionare in stazione un comando fisso di polizia ferroviaria, così che dentro - ed attorno - alla stazione ci sia una presenza fissa degli agenti, ed è facile prevedere che in questo modo la situazione della sicurezza in stazione potrebbe finalmente migliorare.
BICI SENZA RUOTE
Non solo scippi e furti con destrezza da zaini e borsette, per chi va in stazione centrale è normale imbattersi nella carcassa di qualche bicicletta, legata con catenacci e lucchetto alle rastrelliere, come quelle di via General Cantore o in piazza Cadorna, ma in parte cannibalizzate dai ladri. Quasi quotidianamente c’è qualche pendolare che al rientro dal lavoro fa la brutta sorpresa: sparite le ruote, qualche volta il sellino, quando non riuscono a portare via l’intera bicicletta i ladruncoli, che evidentemente non si fanno problemi ad agire in pieno giorno, si accontentano di quel che può rivelarsi utile per essere rivenduto sul mercato dei pezzi di ricambio. Ma i furti ai danni di ciclisti non sono una prerogativa della zona stazione, recentemente se ne sono verificati in tutta la città ed ha fatto molto discutere il caso del furto della bicicletta padana, quella brandizzata con colori e loghi della Lega, sottratta direttamente dal garage di casa all’ex consigliere comunale Antonio Codega, in zona periferica. L’ex sindaco leghista Alessandro Fagioli gliene ha donata una nuova.
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