VIA LARGA
Pistola in faccia per 50 euro
Bandito solitario rapina il gestore del bar del centro sociale della Cassina Ferrara

Ha chiuso il bar del centro sociale, è salito in auto e subito qualcuno ha bussato al finestrino: non era un cliente ritardatario o un amico che passava di lì, ma un rapinatore, a volto coperto, che gli ha puntato addosso la pistola, attraverso il vetro.
È accaduto tutto pochi istanti dopo la mezzanotte di ieri nel posteggio situato davanti alla struttura di via Larga, all’angolo con via Prampolini, nel quartiere Cassina Ferrara.
Il centro sociale è uno spazio che ospita riunioni, eventi culturali e appuntamenti e, risaliti alcuni gradini, proprio davanti, c’è un locale adibito a bar, frequentato soprattutto dagli anziani del rione, ma non solo, nel corso dell’intera giornata.
Dunque, dopo chiusura e pulizie, il titolare a mezzanotte era appena salito sulla proprio vettura quando si è trovato faccia a faccia con il bandito solitario che gli ha intimato di consegnare il denaro, che il diretto interessato teneva in una latta, fra le mani. Chissà cosa pensava di trovare, il malvivente: lo sconosciuto ha preso in contenitore, l’ha agitato sentendo che all’interno c’era effettivamente qualcosa tramite il tintinnio delle monetine e quindi è scappato a gambe levate, facendo perdere le tracce nelle stradine del quartiere, forse dirigendosi verso il vicino Parco del Lura. Chissà come c’è rimasto, quando ha aperto il “forziere“: dentro non c’erano più di 50 euro.
Al derubato, ripresosi da qualche momento di comprensibile sconcerto per la disavventura, non è rimasto altro che contattare il 112 e dare l’allarme. Poi ha messo in moto la vettura e dietro l’angolo si è per qualche istante ritrovato davanti proprio al rapinatore, che l’ha di nuovo minacciato con la pistola prima di scappare definitivamente.
La centrale operativa dei carabinieri ha inviato sul posto tutte le pattuglie disponibili, sono state effettuate ricerche ai confini, non distanti, del basso comasco e in particolare di Rovello Porro, e nelle stradine ciclopedonali del Parco Lura. Ma il delinquente si è volatilizzato.
Si sta ora cercando di identificare il responsabile della rapina: sicuramente si tratta di un giovane, forse attorno ai vent’anni soltanto, e che ha parlato - dicendo comunque solo poche parole - senza particolari accenti; impossibile stabilire se fosse italiano oppure straniero.
Il centro sociale di Cassina Ferrara era già stato al centro di un ulteriore episodio criminoso avvenuto la notte fra lo scorso 4 e 5 dicembre, quando qualcuno aveva scagliato una colonnina di marmo contro una delle vetrate del bar, mandandola in frantumi. Dentro i ladri avevano rovistato nei cassetti e nel registratore di cassa, prendendo qualche spicciolo, tutto quel che c’era.
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