CASE SVALIGIATE
Prima il drone, poi i ladri: ecco la nuova frontiera del furto
Razzia in una villetta di periferia. La famiglia ne aveva visto uno sopra la casa
La “nuova frontiera” del furto passa dall’utilizzo dei droni per studiare le mosse dei residenti nelle abitazioni prese di mira, prima di poter entrare in azione, riuscendo in questo modo ad agire indisturbati. È quanto emerge da una prima ricostruzione del furto avvenuto in una villetta alla periferia di Saronno: i derubati hanno poi raccontato la disavventura vissuta a degli amici di famiglia. Da quel che risulta, in una giornata come tante una famiglia, mentre stava uscendo per andare a messa, ha notato un drone che volava sopra la sua abitazione. Sul momento non è stato dato molto peso all’avvistamento. La famiglia è così tranquillamente uscita per recarsi in chiesa e per sbrigare poi alcune commissioni.
LA BRUTTA SORPRESA
Al ritorno i proprietari hanno però avuto la brutta sorpresa: approfittando della loro assenza i ladri erano riusciti a introdursi nell’abitazione, che hanno poi messo sottosopra, impadronendosi di alcuni oggetti dal valore soprattutto affettivo. Il sospetto è che i malviventi si stiano dotando di droni da utilizzare per tener d’occhio dall’alto le case che intendono prendere di mira, al fine di studiare per tempo le proprie mosse ed entrare in azione nel momento più opportuno.
In questi giorni, segnalazioni di furti e movimenti sospetti anche a Varese, in particolare nel rione Rasa e a Biume Superiore.
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