L’ASSALTO
Spaccata da Apple. Via tablet e computer
Auto usata come ariete nella notte, vetrina in frantumi. La banda composta da tre persone

Spaccata nel punto vendita Apple. I malviventi, una banda composta da tre o quattro persone, non si sono fatti fermare dalla circostanza che la nuova sede del negozio di computer si trovi in uno dei punti più trafficati della città, via Caduti della liberazione all’angolo con via Garibaldi, a due passi dal palazzo municipale.
Nella notte fra venerdì 5 e sabato 6 aprile si è udito un gran botto, che ha svegliato chi abita nelle vicinanze. Erano le 4: i banditi sono arrivati con un’autovettura (si sta cercando di risalire al modello), hanno ingranato la retro e l’hanno mandata a sbattere violentemente contro una vetrata del negozio, il “Med store.”
Il vetro antisfondamento non ha retto all’impatto, i delinquenti si sono ricavati un varco e nel giro di un paio di minuti sono riusciti a prelevare due costosi computer portatili e due Ipad di ultima generazione; il valore è ancora da definire con precisione ma non dovrebbe essere di molto inferiore ai 7 mila euro.
Il blitz è stato interrotto bruscamente perché alcuni cittadini si sono affacciati alle finestre, altri hanno chiamato i carabinieri.
Sono stati visti i ladri scappare, erano tutti vestiti di scuro e irriconoscibili: con i due portatili e i due Ipad sono risaliti nell’auto - rimasta funzionante malgrado lo schianto - e con quella sono scappati a tutta velocità.
Sono state compiute ricerche nella zona e sono stati allestiti dei posti di blocco lungo le strade a maggior scorrimento della periferia ma i fuggiaschi non sono stati trovati.
Attorno alle 10 di ieri mattina, sabato, la polizia locale ha chiuso brevemente al traffico il tratto di via Caduti della liberazione per consentire di compiere le opere di sostituzione della vetrata, irrimediabilmente danneggiata, tramite una autogru.
È la prima volta che la nuova sede della rivendita Apple viene presa di mira, mentre quella storica, situata nella limitrofa via Taverna all’interno della zona a traffico limitato, era stata notte tempo assaltata diverse volte. L’ultima nel gennaio dell’anno scorso, quando il titolare aveva affisso le immagini delle telecamere di sorveglianza in vetrina, che mostravano le varie fasi del furto, avvenuto con modalità analoghe rispetto a quelle dell’altra notte.
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