ANGELI E DEMONI
Taroni, processo da rifare
La Cassazione annulla il verdetto della corte d’Assise d’appello che le aveva inflitto 30 anni

Laura Taroni può ancora sperare di non passare trent’anni in carcere: questa sera, venerdì 11 settembre, la corte di Cassazione ha annullato la sentenza della corte d’Assise d’appello che a Milano l’aveva condannata proprio a quella pena per l’omicidio del marito Massimo Guerra e della madre, Maria Rita Clerici perché d’ostacolo alla sua relazione con l’allora viceprimario del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga.
Non è stata una sorpresa: troppo grande l’errore materiale dei giudici milanesi, che nelle motivazioni della condanna lo scorso 30 novembre dimenticarono di allegare ben 13 pagine. E in effetti quella dimenticanza ha portato all’annullamento del processo.
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