LA TRAGEDIA
Schianto a Rancio: Fede non ce l’ha fatta
Il ventunenne dI Cuvio era tra i quattro occupanti dell’auto che si è ribaltata nella notte di venerdì: inutili tutte le cure, domenica 4 il decesso

Non ce l’ha fatta, Federico Calzati, il ventunenne di Cuvio rimasto ferito in modo gravissimo nel terribile schianto avvenuto nella notte di venerdì 2 a Rancio Valcuvia, all’incrocio tra la Statale 394 e la Provinciale 62 in direzione Brinzio.
Il ragazzo, residente in Valcuvia come tutti gli altri giovani coinvolti nell’incidente, è spirato questa mattina all’ospedale di Circolo di Varese, dove era arrivato in condizioni gravissime l’altra notte. Da subito le sue condizioni erano apparse disperate, giudicate irreversibili. Questa mattina ai medici del reparto non è rimasto altro da fare che dichiaraer il decesso.
Per cause ancora in corso di accertamento, una Peugeot 207 blu, con a bordo tre ragazzi, due di 20 anni e uno di 21, si era scontrata con una Fiat Panda grigia sulla quale viaggiava un 32enne. Il conducente della Peugeot, un ventenne, dopo aver perso il controllo del mezzo, era andato a scontrarsi contro la Panda, prima di ribaltarsi sulla carreggiata. La situazione è parsa subito grave agli automobilisti che si sono fermati per prestare soccorso. Federico era rimasto incastrato nell’abitacolo e solo l’intervento dei vigili del fuoco di Luino, arrivati con un’autopompa e un fuoristrada, ha permesso di liberarlo. Sul posto tre ambulanze (Sos Tre Valli, Sos Azzate e Padana Emergenza di Luino) e l’automedica del 118. Il trentaduenne conducente della Panda, invece, arrivato all’ospedale di Gravedona in elisoccorso in codice rosso, è in prognosi riservata, ma sarebbe fuori pericolo.
Grave cordoglio, questa mattina, in tutta la Valcuvia, alla notizia delle morte di Federico.
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