BATTAGLIA LEGALE
Scontro ai vertici dell’Insubria
Il rettore vicario di Como denuncia il rettore di Varese, Angelo Tagliabue, accusandolo di violenza privata e diffamazione. La replica: «Divergenze da ricomporre nella sede accademica»
È scontro ai vertici dell’Università dell’Insubria. Uno scontro a suon di carta bollata. Stefano Serra Capizzano pro rettore vicario di Como, ha denunciato infatti il rettore di Varese, Angelo Tagliabue, accusandolo dei reati di diffamazione e violenza privata. La denuncia, come scrive la Provincia di Como, è già stata depositata in Procura a Varese.
Oggi, martedì 25 gennaio, il commento sulla vicenda da parte di Tagliabue, rettore dell’ateneo: «A tre anni da un progetto comune, nell’ultimo periodo differenti vedute hanno portato a divergenze istituzionali con il pro rettore vicario, che troveranno composizione nel proprio ambito naturale, cioè quello accademico».
«Il lavoro di una Università in ascesa costante su tutti i fronti deve procedere lungo un alveo il cui faro è il progresso scientifico e il rispetto delle persone, per favorire la crescita dei nostri studenti, docenti e tecnici amministrativo in un ambiente sano e stimolante - aggiunge il rettore -. L’Università è la casa comune del progresso scientifico e del dialogo costruttivo, cui tutti noi dobbiamo tendere per vocazione naturale».
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