I NOSTRI BOSCHI
Sentinelle delle foreste
Progetti lanciati dalla Comunità Montana Valli del Verbano. Si cercano volontari per la ricerca scientifica

Un innovativo progetto di citizen science dedicato alla conservazione delle foreste e alla resilienza climatica. È l’opportunità che la Comunità Montana Valli del Verbano offre a tutti gli appassionati di natura che desiderano contribuire a una ricerca scientifica concreta.
Questa proposta, coordinata dal professor Giorgio Vacchiano dell’Università Statale di Milano-Forest Lab e avviata all’interno del progetto BoscoBio (dedicato al monitoraggio della biodiversità e classificatosi al settimo posto del bando pubblico “National Biodiversity Future Center” finanziato dall’Unione Europea-NextGenerationEU), consentirà di raccogliere dati fondamentali per studiare l’adattabilità delle foreste ai cambiamenti climatici e formulare strategie di gestione forestale sostenibile.
I risultati raccolti durante le osservazioni svolte da chi vorrà prendere parte all’iniziativa verranno utilizzati per elaborare mappe della futura distribuzione delle specie arboree e della loro vulnerabilità climatica, influenzando direttamente le politiche di gestione forestale della Comunità Montana.
Si tratta, quindi, di una grande opportunità per i cittadini non solo di imparare sul campo come si svolge questo tipo di attività, come si utilizzano gli strumenti di rilevamento e approfondire la propria conoscenza degli ecosistemi forestali, ma anche, e soprattutto, di partecipare alla vita pubblica e contribuire in prima persona alla conservazione dei luoghi in cui si vive.
I DUE PROGETTI
Due i progetti con due percorsi di ricerca. Il primo: resilienza climatica della foresta e adattabilità delle specie. I partecipanti contribuiranno alla comprensione della capacità di resilienza delle foreste locali di fronte ai cambiamenti climatici. Le informazioni raccolte saranno cruciali per garantire una gestione e una conservazione forestale efficace e a lungo termine.
Il progetto 2: monitoraggio del legno morto e dei microhabitat per la biodiversità. Permetterà di valutare la biodiversità forestale. I dati ottenuti aiuteranno a sviluppare strategie per migliorare gli habitat forestali a favore delle specie di interesse naturalistico (uccelli, insetti, chirotteri).
COME PARTECIPARE
Per prendere parte al progetto, è necessario partecipare a una sessione di formazione, in programma sabato 12 aprile dalle 10.30 alle 12 nella sala consiliare del Comune di Rancio Valcuvia, dove saranno illustrate le tecniche di campionamento e identificazione di specie arboree e microhabitat.
Successivamente, in piccoli gruppi di tre o quattro persone, i volontari si potranno recare in aree prestabilite all’interno dei siti Natura 2000 delle Valli del Verbano per identificare giovani alberi e piantine delle specie forestali (progetto 1) o per rilevare la quantità di legno morto e individuare microhabitat (progetto 2).
Questa proposta di citizen science è aperta a tutti, senza necessità di esperienza pregressa: bastano passione per la natura, curiosità e un minimo di familiarità con la camminata su terreni irregolari, anche fuori sentiero. La conoscenza dell’uso di dispositivi Gps portatili rappresenta un valore aggiunto.
«GESTIONE CONSAPEVOLE DELLA NATURA»
L’assessore all’Ambiente Valeria Squitieri sottolinea l’importanza di questa iniziativa: «Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale delle nostre politiche ambientali e degli obiettivi di mandato. Vogliamo promuovere una gestione forestale sempre più consapevole e vicina alla natura, coinvolgendo in prima persona anche i cittadini in un percorso di conoscenza e tutela del nostro straordinario patrimonio boschivo».
Le iscrizioni sono necessarie al link https://forms.gle/VRyozqduf5WZkLKq9.
Chi non potesse partecipare alla sessione formativa del 12 aprile e desidera aderire al progetto, o chiunque volesse maggiori informazioni può contattare Federico Pianezza alla mail federico.pianezza@vallidelverbano.va.it o al numero 0332/505001 interno 134.
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