IL DRAMMA
Inghiottito dal Ticino
Si tuffa a Castelletto Ticino e lancia disperate richieste di aiuto: ricerche in corso con sommozzatori, elicottero e personale specializzato, ma si teme il peggio
Si è tuffato per un bagno rinfrescante dalla sponda piemontese, in questa torrida giornata di metà giugno, ma non è più riemerso. Sotto lo sguardo prima preoccupato e poi via via sempre più sotto choc della compagna, che ha lanciato l’allarme e che ora attende, in stato di comprensibile abbattimento, gli sviluppi delle ricerche.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 19 di lunedì 17 giugno da Sesto Calende, ai confini con Golasecca, dove numerose persone avevano cercato refrigerio e, perché no, un anticipo di tintarella lungo le rive del fiume azzurro.
Improvvisamente decine di testimoni hanno notato un uomo annaspare e lanciare urla di aiuto dall’altra riva del fiume.
Immediatamente è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono stati inviati i vigili del fuoco con gli specialisti del soccorso acquatico, una squadra dal distaccamento di Somma Lombardo e una di Arona, gli aerosoccorritori del reparto volo Lombardia a bordo dell’elicottero “Drago 80”, mentre sono stati allertati anche i sommozzatori del nucleo di Milano. Sul posto i carabinieri e le ambulanze inviate dal 118. Le ricerche sono durate fino alle 22, ma al momento ancora senza esito. Riprendono nella primissima mattinata di martedì. Ed ogni minuto che trascorre senza notizie rende sempre più improbabile la possibilità di salvare lo sfortunato bagnante.
© Riproduzione Riservata