L’ALTERNATIVA
Ponte chiuso, il traghetto fa il pieno
Sul mezzo gratuito messo a disposizione dai due Comuni 95 passeggeri nel primo giorno

Ponte di ferro chiuso totalmente da ieri, lunedì 29 agosto, fino al 19 settembre, per i lavori di riqualificazione. In contemporanea sono scattate le soluzioni alternative alla chiusura stradale della SS 33 del Sempione: il pedaggio autostradale gratuito tra Sesto e Castelletto; la linea ferroviaria Milano-Domodossola con i bus sostitutivi Sesto-Arona via autostrada e il blocco delle passerelle per bici e pedoni che possono spostarsi tra Sesto e Castelletto grazie al servizio di traghetto gratuito tra le due rive del fiume Ticino attivato dalle due Amministrazioni rivierasche.
Ieri mattina una prima sorpresa è stata per l’imbarcazione che non è ancora il motoscafo in comodato d’uso del Comune di Castelletto, ospitato fino a sabato in un cantiere nautico per il cambio del motore dopo un guasto avvenuto durante la precedente gestione del servizio per il quale è in corso una causa di risarcimento. Il sostituto è un traghetto privato da 28 posti ingaggiato dal sindaco castellettese Massimo Stilo di proprietà di Paolo Ciapparelli di Arona. Ieri mattina alle 6, come previsto dagli orari stabiliti per il servizio, è salpato dal porto di Castelletto con a bordo i primi passeggeri.
Il primo a sbarcare al pontile sestese è stato Giancarlo Viggiani diretto in stazione. Il servizio è stato coordinato fino al termine della seconda ora dal sindaco-alpino Stilo col supporto di un volontario delle penne nere ticinesi per le operazioni di attracco ai pontili.
Nella prima ora ne hanno usufruito 22 persone, nella seconda ora altre 56 per un totale di 95 trasportati, in gran parte studenti, dipendenti di bar, negozi e ditte locali. Numeri più alti nella seconda fascia oraria dalle 12 alle 15 con molte famiglie che hanno approfittato del servizio gratuito per farsi un giretto a Castelletto o per recarsi al vicino cimitero dove molti hanno le tombe dei loro cari.
Diversi utenti hanno utilizzato il monopattino per muoversi dopo essere sbarcati sulle due rive, attrezzo ideale al posto delle bici più ingombranti sul motoscafo che ha spazio limitato.
Tra gli utenti che utilizzeranno il traghetto per recarsi al lavoro anche volti noti in città, il medico dentista aronese con studio a Sesto e speaker del Palio dei Rioni Fabio Barisone, l’ex dipendente comunale Emilio Vagliani traghettato a Sesto accogliendo il claim del Gruppo Commercianti “una breve crociera per fare shopping nei negozi sestesi”, l’ex dipendente comunale di Sesto Francesca Caielli che lavora oggi al municipio di Castelletto. C’è una badante che lavora a Cadrezzate con Osmate, una mamma e una figlia divise dal Ticino.
Il servizio servirà più ai Castellettesi in quanto nella zona del porto sono presenti una settantina di parcheggi bianchi e il Comune ha chiesto alla discoteca Gilda di utilizzare anche il loro parcheggio. Chi si imbarca a Sesto, invece, non può lasciare l’auto in viale Italia perché la sosta è tutta a pagamento strisce blu. Da ieri al pontile dell’Obelisco vige il divieto di attracco ma un’imbarcazione è tuttora ormeggiata.
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