PECHINO
Seul, 'Corea Nord vicina a missile nucleare per colpire gli Usa'

(ANSA) - PECHINO, 26 SET - La Corea del Nord è nella "fase
finale" di sviluppo di un missile balistico intercontinentale
che potrebbe colpire gli Stati Uniti con armi nucleari. E'
quanto ha detto giovedì il presidente sudcoreano Lee Jae-myung,
visitando giovedì la Borsa di New York, nel resoconto dei media
di Seul.
"Sia per ottenere influenza nei colloqui con gli Stati Uniti,
sia per rafforzare il proprio regime, la Corea del Nord ha
continuato a sviluppare missili balistici intercontinentali
(Icbm) in grado di trasportare ordigni nucleari fino a
raggiungere gli Usa", ha osservato Lee, secondo cui allo stato
Pyongyang "non sembra esserci ancora riuscita, ma si dice che
sia nella fase finale, con solo la tecnologia di rientro
irrisolta. Ma anche questo nodo è probabile possa essere
sciolto".
Seul e i suoi alleati occidentali non sono riusciti a
fermare il programma di armamenti della Corea del Nord, mentre
il leader Kim Jong-un ha assicurato che non rinuncerà mai al suo
arsenale nucleare. Da quando è entrato in carica a giugno, Lee
ha avviato una politica di allentamento delle tensioni
all'altezza del 38/mo parlallelo. Parlando a New York, il
presidente sudcoreano ha detto che "l'obiettivo dovrebbe essere
quello di congelare lo sviluppo nucleare e dei missile
intercontinentali, e le esportazioni". Interrompere l'ulteriore
produzione e sviluppo di armi nucleari porterebbe "importanti
vantaggi in termini di sicurezza".
Lee ha stimato che il Nord stia producendo materiale fissile
sufficiente per "circa 15-20 bombe nucleari aggiuntive ogni
anno. Se non si interviene, il numero di ordigni continuerebbe a
crescere e i suoi missili balistici intercontinentali
diventerebbero più avanzati". Kim ha dichiarato all'inizio della
settimana di essere disponibile a colloqui con Washington, ma
solo se potrà mantenere le sue armi nucleari, secondo l'agenzia
di stampa ufficiale Kcna. (ANSA).
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