L'AGGRESSIONE
Sfregio alla cultura varesina
Grave episodio nel cuore della città: rubata la bacheca della "Vetrina da Leggere" del Cavedio e distrutti i contenuti

Ladri? Vandali? Un dispetto?
La risposta a quel che è avvenuto nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 dicembre in via Cavallotti civico 6, la cercheranno le forze dell'ordine dopo che i responsabili dell'associazione culturale Il Cavedio avranno sporto denuncia.
Dopo l'una di mercoledì 3 dicembre, infatti, col bar Il Cavedio chiuso, qualcuno ha forzato i cardini della storica Vetrina da Leggere, ha asportato la bacheca e ne ha distrutto i contenuti culturali.
Uno sfregio bell'e buono all'associazione varesina che da lustri è impegnata a creare occasioni di promozione culturale e umana.
Il danno, in sé, non è rilevante dal punto di vista economicio (si tratta di un centinaio di euro) ma colpisce al cuore chi - fra l'altro - è tra gli organizzatori di Varesecorsi e solo domenica 30 novembre ha portato al termine, per il decimo anno, uno dei concorsi letterari e figurativi che danno lustro a Varese a livello intrenazionale: il festival del Corto.
Fiorenzo Croci, fondatore e anima dell'associazione presieduta dall'avvocato Francesca Rigano, è sconsolato.
"Che prima o poi qualche stupido se la sarebbe presa con la Vetrina da Leggere, me l'aspettavo. Non mi aspettavo però queste strane modalità".
In effetti è difficile pensare a un ladro di bacheche che agisca nel bel mezzo del centro città; del resto anche un vandalo che abbia la pazienza di smontare quel che danneggia per portarselo via, è ipotesi piuttosto debole. Non resta che pensare a un dispetto o, peggio, a un avvertimento. Per chi e per quale motivo sarà tema d'indagine. E chissà, magari anche spunto per un nuovo racconto su una città sempre più abbandonata a se stessa.
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