LOTTA ALLA DELINQUENZA
La sicurezza e la necessità di uno sforzo politico comune
Poliziotti aggrediti, spaccate, pusher che imperversano: il problema va affrontato uniti

Serve unità. Serve sinergia. Serve uno sforzo politico che vada oltre preconcetti, pregiudizi e divisioni. Che dimentichi le strumentalizzazioni. Il problema sicurezza a Varese e in altre aree del nostro territorio esiste, è reale. Ma piuttosto che cercare colpevoli con schermaglie da fronti politici opposti, occorre trovare risposte. Possibilmente discusse in modo costruttivo, poi condivise, alla fine messe in pratica. Sì, perché la sicurezza è un diritto. E la ricerca di una soluzione al problema nell’interesse dei cittadini è un dovere della politica.
POLIZIOTTI FERITI E SPACCATE
I fatti recenti di cronaca parlano chiaro: spacciatori che feriscono poliziotti (Varese); pusher che infestano i boschi (Varesotto e Alto Milanese); scontri e insulti alle forze dell’ordine (Busto Arsizio); spaccate in serie (Legnano) o comunque ripetute nel giro di poco tempo (Samarate e dintorni); ondate di furti in svariate zone della provincia. Questi sono soltanto alcuni esempi di un quadro che inquieta e impaurisce. Ora, possono esistere visioni diverse su come contrastare questi fenomeni di delinquenza, ci mancherebbe. Ma le energie non vanno disperse in prolungate schermaglie verbali. Vanno unite, incanalate. E soprattutto concretizzate.
LA PREVENZIONE E LA PERCEZIONE
Claudio Vegetti, comandante della polizia locale di Varese, nei giorni scorsi in tema di sicurezza ha sottolineato l’importanza della «presenza sul territorio», dell’attività di «prevenzione» e soprattutto il fatto che non possa esistere «la percezione di un senso di impunità» da parte di chi trasgredisce o delinque. Ecco, sul come ottenere tutto ciò è auspicabile che la politica (destra, sinistra, centro, senza distinzioni), nel suo ruolo di amministratrice locale, lavori trovando una sintesi efficace. Con l’imperativo della costruttività e la priorità del bene del cittadino rispetto a logiche di partito o rivalità. Il nemico comune è uno solo: chi delinque e trasgredisce.
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