TORINO
Sindaco di Torino, è cessato il patto per Askatasuna
(ANSA) - TORINO, 18 DIC - "L'autorità di pubblica sicurezza
sta svolgendo questa mattina attività presso l'immobile di corso
Regina Margherita 47.
In questo contesto la Prefettura di Torino ha comunicato alla
Città l'accertamento della violazione delle prescrizioni
relative all'interdizione all'accesso ai locali di corso Regina
Margherita 47". Lo afferma il sindaco di Torino sulla palazzina,
storica sede del centro sociale Askatasuna, inagibile eccetto
che per il piano terra.
"Tale situazione configura un mancato rispetto delle
condizioni del patto di collaborazione (con un comitato di
garanti, ndr) che pertanto è cessato, come comunicato ai
proponenti".
La Giunta comunale di Torino lo scorso 18 marzo aveva
approvato il rinnovo del patto di collaborazione per la
trasformazione del centro sociale Askatasuna in bene comune,
recependo anche la mozione che confermava l'accettazione dei
metodi democratici e il ripudio di ogni forma di violenza e
razzismo.
La delibera rinnovava l'accordo, scaduto il 15 marzo, con un
gruppo spontaneo di cinque cittadini per la cura e la
rigenerazione dell'immobile di proprietà comunale, in corso
Regina Margherita 47 a Torino. Un comitato di garanti si era
fatto carico di un progetto sui beni comuni, con la previsione
di attività da svolgere al piano terra, mentre gli altri tre
piani dell'edificio erano stati dichiarati inagibili e tra le
clausole per il mantenimento del patto c'era proprio il divieto
di utilizzare gli altri piani della palazzina.
Tra le altre clausole c'erano condizioni di sicurezza e di
igiene, una relazione semestrale sulle attività, la modifica
della struttura diversamente da quanto previsto dalla
ristrutturazione in corso. (ANSA).
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