LEGAUNO
Solita Cimberio, addio Coppa
Contro una Teramo non trascendentale, Varese perde partita e accesso alle Final Eight
Non si esce dalla logica dell'altalena per una Cimberio che prosegue nel suo rendimento sinusoidale tra casa e trasferta. Il girone d'andata biancorosso si chiude con la sconfitta esterna numero 7 sul campo di Teramo, che inanella invece il quarto successo in fila lasciando le zone "a rischio" della classifica. Varese chiude invece con un record speculare (7-1 in casa e 1-7 in trasferta) attendendo buone notizie dal posticipo tra Avellino e Venezia per sperare ancora nella Coppa Italia (se la Sidigas dovesse perdere la Cimberio sarebbe ottava sfidando Siena, altrimenti per il quinto anno di fila resterà a casa). Ora si spera nel mercato che porterà in dote Tony Weeden, 29enne play-guardia di 185 centimetri per 90 chili prelevato dai polacchi del Polpharma (15,4 punti e 3,2 assist col 43% da 3): giocatore pescato dal sommerso d'Europa che dovrà dare personalità ed esperienza al posto di Hurtt, anche ieri sera troppo tenero in difesa per dare un contributo alla causa, e sollevare Rannikko dalle necessità di tenere il campo (31' di autonomia sono decisamente troppi per il ginocchio dolorante del capitano) visto il trattamento "calcistico" che ormai tutti riservano a Stipcevic (altra partita in riserva per il croato). A Varese non bastano un paio di spunti in avvio dei due tempi per tenere a bada l'energia di una Banca Tercas che trova risorse fresche dalla panchina con Cerella e Polonara (primo break di 16-3 a metà secondo quarto per il 36-27 del 15') e poi colpisce dall'arco con Amoroso e Goods (61-50 al 30' con un nuovo 17-2 dopo il 44-48 del 26'). La sola coppia Kangur-Diawara non è sufficiente per sorreggere un attacco che senza un riferimento interno diventa troppo prevedibile quando non entra il tiro da fuori, e la panchina - con Reati inutilizzabile e Garri e Ganeto deleteri - stavolta è un peso e non una risorsa per la truppa di Recalcati che nell'assalto finale non va oltre il meno 4 a 40" dalla fine. Ora si attende Weeden che debutterà nel derby di domenica con Milano: la Cimberio ha bisogno di un'impresa per rilanciarsi in classifica ed agli occhi del suo pubblico, l'auspicio è che l'ultimo arrivato possa dare una "sterzata" alla deriva verso la metà bassa della classifica dei biancorossi...
Banca Tercas Teramo-Cimberio Varese 81-75 (18-22; 39-40; 61-50)
TERAMO: Ricci (0-1), Brown B.10 (2-5, 1-3), Amoroso 13 (2-3, 2-3), Cerella 10 (4-6), Brown D.8 (4-7, 0-4), Lulli ne, Green (0-1), Borisov 19 (5-8, 1-4), Listwon ne, Goods 12 (3-4, 2-4), Polonara 9 (3-4, 0-1). All. Ramagli
VARESE: Demartini 2 (1-1), Hurtt 6 (3-3, 0-1), Stipcevic 8 (2-3, 1-3), Rannikko 4 (0-1, 1-7), Talts 6 (3-4), Diawara 15 (1-5, 4-8), Garri 1, Kangur 26 (5-11, 3-8), Ganeto, Bertoglio ne, Fajardo 7 (3-5). All. Recalcati
Arbitri: Tola, Lanzarini, Provini
Tiri liberi: Teramo 17/25, Varese 12/18. Rimbalzi: Teramo 40 (Brown, Amoroso 8); Varese 33 (Kangur 9). Totali al tiro: Teramo 23/39 da 2, 6/19 da 3; Varese 18/33 da 2, 9/31 da 3. Valutazione: Teramo 96, Varese 67. Tecnici: Ganeto 28'43" (52-50), B.Brown 35'12" (69-61)
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