BENEMERENZA
Somma, l’Agnesino a Bernacchi
Infermiera in pensione, si è spesa tantissimo durante la pandemia

L’agnesino 2022 è stato assegnato a Massimiliana Rita Bernacchi infermiera in pensione che è tra i sommesi che si sono spesi in prima linea a favore dei più bisognosi nel corso della perdurante emergenza sanitaria. La massima onorificenza sommese sarà consegnato sabato 22 gennaio nel corso dei festeggiamenti per la Patronale di Sant’Agnese che si svolgerà ancora in forma ridotta. «Gentilezza, disponibilità, cordialità». Sono queste le parole scelte dalla commissione dell’agnesino (formata dal sindaco Stefano Bellaria, dall’assessore alla Cultura Donata Valenti, dal presidente del Consiglio comunale Gerardo Locurcio, dal presidente della Pro Loco Fabio Guatta Cescone e dal prevosto don Basilio Mascetti) per descrivere l’impegno e la dedizione di Bernacchi. Ancora una volta, con la conferma della benemerenza, la i concittadini volontari che si sono spesi, in prima linea, la Città di Somma Lombardo ha voluto ringraziare chi si è speso «per aiutare gli altri più e prima di ogni altra cosa, senza chiedere nulla in cambio». Bernacchi classe 1957, sposata con due figli, pur in pensione, non si tira mai indietro di fronte alle persone che richiedono il suo aiuto, a qualsiasi orario e senza il benché minimo tornaconto personale.
«Una persona sempre disponibile, con il sorriso e con la bici, che non è mai a casa proprio perché è sempre in giro ad aiutare qualcuno» spiegano i membri della commissione «senza dimenticare la professione di infermiera, svolta per tutta una vita, che in tempo di pandemia è diventata ancora più preziosa, dentro e fuori gli ospedali, per portare soccorso e assistenza ai malati». La consegna dell’Agnesino è prevista per sabato 22 gennaio in Comune nel corso di una cerimonia ristretta, a causa della normativa anti Covid. A seguire, alle 18.15, è in programma la messa solenne in Basilica per la festa patronale di Sant’Agnese che, come accaduto nel 2021, sarà in forma ridotta e senza la tradizionale accensione della Passera sul sagrato per evitare assembramenti.
L’Agnesino d’argento è un riconoscimento creato dalla Pro Loco di Somma Lombardo nel 1987 che intende premiare un cittadino benemerito che si sia distinto a favore della comunità in opere di carattere culturale, sociale, sportivo, nella salvaguardia del territorio, della storia, delle tradizioni e della cultura locale al di fuori della normale attività lavorativa in forma del tutto volontaristica, tali da attribuire lustro alla città. La premiazione delle prime tre edizioni fu a carico esclusivo della Pro Loco, mentre la Parrocchia mise a disposizione gli spazi per la premiazione. Infatti, il primo Agnesino, che nelle prime tre edizioni consisteva in una targa d’argento, fu consegnato al cavalier Ambrogio Rossi nella Basilica di Sant’Agnese in occasione della ricorrenza della Santa patrona, mentre i due successivi riconoscimenti furono consegnati sul sagrato della basilica.
Nel 1989, in occasione del 30esimo anniversario di elevazione di Somma Lombardo a città, l’amministrazione comunale interviene nell’organizzazione della cerimonia. Il premio assunse così la forma di una statuetta in argento che raffigura fedelmente la statua lignea di Sant’Agnese custodita nella chiesa omonima di Roma. A partire dall’edizione del 1990 fino al 2008 la cerimonia si svolge all’interno del palazzo comunale, la mattina del giorno fissato per la celebrazione della festa patronale, mentre dal 2009 al 2015 la cerimonia si svolge al teatro cinema Italia in occasione del Concerto di Capodanno.
Dal 2016 amministrazione, Pro loco e parrocchia hanno riportato la consegna del premio all’interno dei festeggiamenti per Sant’Agnese.
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