LA SCOPERTA
Raro serpente nel Parco Ticino
Un Colubro di Riccioli avvistato nei giorni scorsi nel corso di una ricerca mirata

È stato avvistato la settimana scorsa, all’interno del Parco del Ticino, un piccolo esemplare di Colubro di Riccioli.
Si tratta di un serpente innocuo e non velenoso, individuato nel corso di una ricerca mirata dagli erpetologi Lorenzo Laddaga e Milo Manica in forza al Parco che di fatto annovera anche questa specie nel proprio elenco e si conferma sempre di più bacino e patrimonio di biodiversità.
Il Colubro di Riccioli è un serpente molto elusivo e di piccole dimensioni dalla livrea caratterizzata da un colore di fondo grigio o marrone rossiccio con macchie scure lungo il dorso e due strisce nere ai lati della testa che congiungono gli occhi disegnando così una caratteristica mascherina. Le sue abitudini sono in prevalenza notturne e si nutre principalmente di lucertole ed altri sauri, frequenta solitamente aree rocciose calde e secche ed evita zone ombrose ed umide.
Ha commentato la presidente del Parco del Ticino Cristina Chiappa: «Questa osservazione è la prima confermata in Lombardia, ad eccezione delle aree collinari dell’Oltrepò Pavese, e l’importanza della scoperta è motivo di vanto e orgoglio per il nostro ente che conferma di ricoprire un ruolo importantissimo per la tutela della biodiversità garantendone in primis la conservazione».
Ha aggiunto la consigliera Francesca Monno: «Quella della Coronella è di sicuro una presenza particolare e dall’alto valore conservazionistico per il nostro ente e per tutto il territorio».
Si tratta dell’ennesimo avvistamento di rettili in questa primavera-estate pazza, dove prima a causa del lockdown erano stati tanti i serpenti (ma per lo più speci comuni) a fare capolino in case e giardini del Varesotto.
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