L’INTERVENTO
Sordo a 8 mesi: operato. E guarito
Intervento da Guinness all’ospedale di Circolo: il piccolo sente grazie all’orecchio bionico

A un bimbo divenuto sordo a causa di un’infezione, è stata regalata la possibilità di ascoltare di nuovo la voce della sua mamma e del suo papà.
Un intervento da Guinness all’ospedale di Circolo, perché eseguito su un piccolo di soli otto mesi di età. Di solito, l’impianto cocleare bilaterale, cioè l’orecchio bionico, viene impiantato attorno ai dodici mesi.
Nella storia del bambino si è dovuto fare molto in fretta per entrare in sala operatoria.
Il piccolo, infatti, è stato colpito da meningite a soli quattro mesi, è stato per circa un mese in terapia intensiva, è uscito dal rischio di morte ed è guarito.
La meningite ha lasciato però segni tremendi: è diventato sordo profondo.
Da qui la necessità di intervenire e di farlo rapidamente. Il rischio, nel caso di infezione causata da meningite, è che la coclea si ossifichi, compromettendo così per sempre la possibilità di fare sentire il piccolo. Il piccolo è stato “impianto” giusto un mese fa, una settimana dopo è stato acceso l’«orecchio bionico», alla presenza anche del fratellino maggiore per coinvolgerlo in questo ritorno alla vita.
«Quando il bambino si è risvegliato dal coma e si è scoperto che era sordo, è stata una nuova tragedia reale, per la famiglia - racconta Eliana Cristofari, responsabile dell’Audiovestibologia, che ha eseguito l’impianto e seguito il piccolo in tutto il percorso -. I genitori hanno compreso che bisognava intervenire subito, hanno di certo subito un percorso non usuale verso l’impianto cocleare bilaterale e hanno avuto poco tempo per rendersi conto di quanto era accaduto».
Un tempo breve che è stato utilissimo per il piccolo perché è molto probabile che non sia praticamente accorto di essere diventato sordo e comunque questo breve tempo non avrà influito sul suo percorso cognitivo di crescita: prima di ammalarsi, il bambino sentiva, ora sente, può acquisire tutte capacità di parlare senza difficoltà maggiori rispetto ai bambini che non hanno avuto problemi così seri di udito.
Possono essere molteplici le cause della sordità anche nei bambini, di solito collegate a malattie infettive.
«La meningite, in particolare quella batterica, può essere grave al punto di mettere a rischio la vita del bambino - spiega la dottoressa Cristofari - e tra le conseguenze più temibili, oltre a disturbi neurologici permanenti, vi è la sordità invalidante. Se un elevato numero di bambini fosse vaccinato, tutti sarebbero maggiormente protetti dalle infezioni, anche i piccoli che non hanno ancora ricevuto il vaccino perché, appunto, troppo piccoli. I genitori del bambino sono favorevoli ai vaccini, la loro storia non ha nulla a che vedere con un caso di no vax».
L’Audiovestibologia dell’ospedale di Circolo, che fa parte dell’Asst Sette Laghi ora diretta da Gianni Bonelli, ha una lunga tradizione che ha fatto da apripista in Italia per gli orecchi bionici su bambini.
Oggi sono un centinaio l’anno gli impianti, di cui due terzi su bambini. L’Audiovestibologia ha inoltre pazienti che arrivano da tutta la Penisola. Anche il bambino operato, che è stato dimesso il giorno dopo aver ricevuto l’impianto, continua i suoi controlli e le sue sedute negli ambulatori dell’Audiovestibologia che ha promosso, poche settimane fa un importante convengo nazionale sul Citomegalovirus che pure può causare sordità nei bambini.
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