LA BUONA NOTIZIA
«Vigile, questo ovetto è per te»
L’insegnamento che arriva dai bambini. Commosso l’agente della Polizia locale

«Vigile, questo è per te». La bimba allunga un sacchettino con dentro qualcosa. L’agente di Polizia locale che sta facendo attraversare i bambini all’incrocio di via Staurenghi-Grandi, vicino alla scuola elementare Morandi, rimane sorpreso. Dentro il sacchettino c’è un cioccolatino Kinder. Cioccolato che forse è stato distribuito per una festicciola a scuola, un compleanno magari a giudicare dal pacchettino e che la piccola ha deciso di condividere con «il vigile» - d’accordo nessun agente vuole essere chiamato così anche se tutti continuano a farlo.
I bambini, lo sappiamo, non hanno le nostre sovrastrutture mentali e guardano le persone con occhi limpidi. Dunque il vigile non è solo quello che punisce o contro il quale rovesciare l’ira per scelte viabilistiche (peraltro non in capo alla Polizia locale) che ci costringono in coda, ma è anche l’uomo o la donna che ci aiuta quando usciti da scuola dobbiamo attraversare la strada. Che la gentilezza sia ormai oggetto raro al punto che l’istituzione della Giornata della gentilezza, celebrata qualche giorno fa, fa notizia se non addirittura scalpore, non deve farci dimenticare che gli occhi dei bambini sanno vedere oltre e che non esistono solo piccoli bulli, nelle nostre città.
Per inciso, l’agente è tornato alla centrale della Polizia locale di via Sempione con il suo pacchettino, sorpreso e commosso. Anch’egli contaminato dalla durezza degli adulti. E come dargli torno, con il lavoro che fa.
© Riproduzione Riservata