Cipro
Squilibrato dirotta su Cipro volo EgyptAir, passeggeri in salvo
Uomo arrestato dalla polizia cipriota

Roma 29 mar. (askanews) - E' terminato senza vittime il dirottamento di un A320 della EgyptAir con 56 passeggeri a bordo costretto ad atterrare all'aeroporto cipriota di Larnaca da un uomo che affermava di avere con sé una cintura esplosiva: dopo ore di trattative il dirottatore si è arreso ai poliziotti, che lo hanno arrestato e lo stanno ora interrogando; equipaggio e passeggeri - fra cui anche un cittadino italiano - sono sani e salvi.
L'uomo è stato identificato dal Ministero degli Esteri cipriota come Said al-Din Mustafa, secondo fonti del Cairo un cittadino egiziano; in precedenza era stato indicato il nome di Ibrahim Samaha, un docente universitario che era invece fra i passeggeri liberati.
Rimane un mistero l'effettivo movente del dirottamento: l'uomo avrebbe chiesto di poter vedere l'ex moglie, residente in una località non lontana dall'aeroporto, ma secondo altre fonti avrebbe richiesto di incontrare un rappresentante dell'Unione Euroepa, o ancora la liberazione dei prigionieri politici in Egitto. L'unica certezza, come ha sottolineato il presidente cipriota Nicos Anastasiades, è che non si tratta di un atto di terrorismo ma dettato da "motivi personali"; secondo le autorità cipriote l'uomo è apparso tuttavia "mentalmente instabile" agli agenti che lo hanno arrestato e si tratterebbe dunque di uno "squilibrato".
Il volo MS181, un collegamento interno, era decollato da Alessandria diretto al Cairo: il dirottatore ha contattato la torre di controllo di Larnaca alle 7.30 ora italiana, ricevendo l'autorizzazione all'atterraggio venti minuti più tardi. Pochi minuti dopo l'atterraggio era stata fatta scendere la maggior parte dei passeggeri, ed a bordo erano rimasti quattro ostaggi di nazionalità straniera, fra cui un cittadino italiano, e un numero non precisato di membri dell'equipaggio.
Successivamente sono state liberate altre persone, fra cui l'italiano, e il dirottatore è rimasto a bordo insieme a tre passeggeri e quattro membri dell'equipaggio; altre quattro o cinque persone sono infine scese dall'apparecchio - una di queste calandosi dall'oblò della cabina di pilotaggio - pochi minuti prima che l'uomo si arrendesse.
Mustafa è risultato disarmato, e a bordo la polizia non ha trovato alcuna traccia di esplosivo: dubbi sulla cintura - visibile anche in alcune foto del dirottatore scattate dai passeggeri - erano stati avanzati anche dalle autorità egiziane, che tuttavia hanno sottolineato come l'equipaggio avesse ritenuto più prudente comportarsi come se la minaccia fosse reale per garantire la sicurezza dei passeggeri.
Le persone a bordo - secondo la testimonianza di Samaha - non si sono rese conto del dirottamento: l'equipaggio ha ritirato loro i passaporti e hanno solo notato che l'apparecchio non aveva iniziato la discesa verso il Cairo ma aveva invece guadagnato quota, prima che il comandante li informasse che la destinazione del volo era ora Larnaca; inizialmente come motivo del cambio di aeroporto era stato indicato un problema tecnico all'apparecchio, e solo successivamente i passeggeri sono stati informati del dirottamento in corso.
Non vi è chiarezza peraltro neanche sul numero effettivo di passeggeri del volo MS181, dal momento che fonti ufficiali egiziane - dalla compagnia di bandiera al Ministero per l'aviazione civile, passando per l'aeroporto di Alessandria - hanno fornito in diversi momenti cifre differenti: in base all'ultimo elenco fornito dalle autorità del Cairo oltre all'equipaggio si trovavano a bordo 55 passeggeri (21 dei quali stranieri) e un membro della sicurezza della compagnia.
(con fonte Afp)
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