LA BEFFA
Stadio, il Saronno resta in esilio
Pista di atletica restituita alle società ma per il campo e la tribuna si va per le lunghe
I lavori della pista di atletica allo stadio comunale sono terminati, ma i tempi per fare rinascere il “Colombo Gianetti” appaiono ancora lunghi e sembra definitivamente sfumata l’ipotesi di fare tornare nella sua “casa”, dall’esilio di Cesate, il Fbc Saronno a inizio 2018, com’era stato prospettato nei mesi scorsi.
Lo si è appreso ieri mattina, lunedì 18 dicembre, quando il sindaco Alessandro Fagioli, con gli assessori Dario Lonardoni e Gianpietro Guaglianone, delegati ai Lavori pubblici e allo Sport, hanno invitato all’impianto sportivo di via Biffi i rappresentanti di Osa Atletica Saronno, Running Saronno e Gruppo amatori podismo per consegnare loro, idealmente, la pista di atletica.
I lavori di rifacimento di quest’ultima sono stati completati ma, intoppo non da poco, quelli relativi agli spogliatoi non sono ancora conclusi e si andrà avanti probabilmente fino all’estate.
Insomma, è un intervento incompleto ma che almeno consente da subito agli amanti del podismo di disporre della pista, con l’eventualità magari di utilizzare gli spogliatoio dell’adiacente Paladozio, quando non si gioca a pallavolo o a tchoukball. Ma non, per il momento, di allestire eventi pubblici.
Restiamo allo stadio, cantiere dallo scorso febbraio e off-limits per tutti, dove si è entrati per la prima volta da molti mesi: la risistemazione della tribuna coperta, per riottenere l’agibilità, non sembra prossima al termine perché nel bel mezzo della gradinata c’è ancora una montagna di seggiolini distrutti e la riverniciatura è appena iniziata; dopo la realizzazione dell’area-cuscinetto per il pubblico all’ingresso, che fa pensare a una “grandeur” calcistica che a Saronno manca da decenni, c’è da rifare la pavimentazione.
Lavori in corso pure in quella che era la zona bar e, ovviamente, nei fatiscenti spogliatoi per i quali sono stati stanziati 175mila euro aggiuntivi all’iniziale progetto da mezzo milione.
Insomma, in passato si era parlato di uno stadio pienamente disponibile da Natale ma non andrà così, anche considerando che il terreno di gioco è, allo stato attualmente, assolutamente impraticabile, pieno di avvallamenti e buche.
«Un po’ alla volta stiamo risistemando - ha assicurato il sindaco Fagioli - e intanto iniziamo a consegnare la pista, che rinasce tenendo conto delle indicazioni venute dai club cittadini e cercando un punto di incontro tra qualità e costi. Le associazioni interessate adesso potranno dunque iniziare a fruirne».
Sulla tribuna, dove il cantiere è invece ancora aperto, Fagioli aggiunge: «Si sta lavorando e alla fine sarà a norma, con i suoi mille e più posti». Ma «non sarà disponibile per gennaio e comunque anche una volta terminati gli interventi dovranno essere definite le convenzioni».
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