IN TRIBUNALE
«Stasera li faccio fuori»: condannato per le minacce ai vicini
Un 58enne di Lavena Ponte Tresa uscì sulle scale con due grossi coltelli. Ai carabinieri intervenuti disse: «Se non vi togliete, ammazzo prima voi»
Al culmine dell’ennesima lite con i vicini di casa, uscì sulle scale brandendo due grossi coltelli da cucina e urlando «Stasera faccio fuori questi bastardi!». Minaccia che non risparmiò neppure i carabinieri che erano intervenuti per riportare la pace nel condominio: «Se non vi togliete, ammazzo prima voi».
LA CONDANNA
Queste le frasi che hanno portato alla sbarra un uomo di 58 anni residente a Lavena Ponte Tresa. Le accuse? Minaccia, anche a pubblico ufficiale, e porto di armi od oggetti atti a offendere. Reati per i quali l’imputato è stato condannato a nove mesi di reclusione dal giudice del Tribunale di Varese; il pubblico ministero aveva invece proposto la pena di un anno. Il suo difensore, l’avvocato Vera dall’Osto, non ha potuto che prendere atto che in quell’occasione la lite, una delle tante tra i protagonisti della storia, trascese, e si è limitata a invocare la concessione delle attenuanti generiche al suo cliente.
LA LITE E LE MINACCE
La vicenda risale alla metà di novembre del 2021. Nel mirino del cinquantottenne c’era la coppia che viveva in un appartamento vicino al suo. Quel giorno scoppiò una lite tra l’imputato e la donna, in cui difesa intervenne successivamente il suo compagno. E a quel punto l’accusato, impugnando i due coltelli, pronunciò le frasi incriminate. I vicini di casa chiamarono il 112 e quando arrivò la pattuglia dei carabinieri l’imputato se la prese anche con loro, “invitandoli” – non proprio cortesemente – ad andarsene via, altrimenti avrebbero fatto la stessa fine. Per riportare la calma, gli uomini dell’Arma dovettero usare anche lo spray al peperoncino. Inevitabile la denuncia e il processo. All’uomo è stato contestato anche l’aver portato quelle due grandi lame fuori dall’abitazione.
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