SERVIZIO FERROVIARIO E SICUREZZA
Stazione di Gallarate, le richieste: «Ascensori funzionanti e telecamere»
Criticità e soluzioni emerse dal vertice presieduto dal prefetto. Presto l’arrivo di nuovi agenti Polfer
Sicurezza e decoro delle stazioni ferroviarie: istituzioni unite per accelerare gli interventi. Questa mattina, martedì 21 ottobre, nella sala Consiliare di Villa Recalcati, si è tenuta la riunione tecnica di coordinamento delle forze di Polizia, presieduta dal prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello insieme ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, il responsabile del compartimento di Polizia ferroviaria, i rappresentanti di Ferrovie Nord e Rfi, ai sindaci dei Comuni interessati dalla presenza di stazioni ferroviarie. Un momento di confronto definito «importante e costruttivo» dal capogruppo provinciale Marco Colombo e dall’assessore alla Sicurezza di Gallarate, Germano Dall’Igna.
ACCELERARE I TEMPI
«Ringraziamo sentitamente il prefetto e il presidente della Provincia, Marco Magrini, per aver promosso un incontro tanto importante quanto costruttivo che - spiega Colombo - ha permesso di fare il punto sullo stato delle stazioni ferroviarie del territorio, evidenziando sia le problematiche relative alla sicurezza che quelle legate alle condizioni strutturali degli immobili».
L’attenzione, sottolinea l‘esponente di FdI, è massima: sono emerse problematiche relative alla sicurezza, ma anche questioni strutturali che richiedono interventi mirati e tempi di realizzazione più rapidi. «Abbiamo ricevuto rassicurazioni, in particolare dal comandante del compartimento di Polizia Ferroviaria, dottor Cuciti – aggiunge Colombo – circa un imminente potenziamento del personale Polfer su Gallarate e nelle principali stazioni del territorio perché l’avvicinarsi delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 rappresenta senz’altro un’opportunità per imprimere un’accelerazione agli interventi necessari, offrendo così risposte concrete alle istanze di sicurezza e decoro urbano espresse dai cittadini».
CRITICITÀ SEGNALATE A GALLARATE
Sulla situazione della stazione di Gallarate è intervenuto anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale, Germano Dall’Igna, che ha portato all’attenzione del prefetto e dei referenti ferroviari alcune delle criticità più urgenti. «Gli ascensori spesso fuori uso, i locali interni chiusi e, soprattutto, l’assenza di telecamere sia all’interno della stazione sia nelle aree limitrofe – spiega Dall’Igna –, sono problemi che incidono direttamente sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini».
Non è mancata anche l’occasione per un confronto con un referente diretto di Rfi che ha confermato di essere a conoscenza delle problematiche e di essere in attesa della verifica dei finanziamenti necessari per intervenire. Una disponibilità confermata dai contatti diretti con il sindaco Andrea Cassani e dalla volontà di confrontarsi e, per quanto possibile, dare delle risposte. «Come Amministrazione comunale e come Fratelli d’Italia riteniamo fondamentale garantire la sicurezza dei viaggiatori - aggiunge Dall’Igna - soprattutto in un momento particolarmente delicato, in vista dell’apertura del collegamento diretto verso Malpensa e delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Due eventi che richiedono un’infrastruttura pienamente efficiente, sicura e decorosa».
Confermata anche l’intenzione da parte dell’esponente di FdI di portare avanti le istanze relative alla sicurezza nella stazione di Gallarate anche attraverso comunicazioni dirette per segnalare ulteriori criticità e sollecitare interventi come, ad esempio, sulla recinzione del sedime ferroviario.
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