PATRIMONIO
Stazione di Luino monumento nazionale: la proposta di Pellicini
«Contribuì al lancio turistico dell’intero lago Maggiore». Il plauso dell’assessore Caruso

La stazione internazionale di Luino monumento nazionale. È la proposta del deputato Andrea Pellicini, interessato a risollevare l’importanza storico-culturale e infrastrutturale dell’edificio che affaccia su piazza Guglielmo Marconi.
«Sono altresì soddisfatto - ha dichiarato il parlamentare luinese - che Rfi, raccogliendo i miei molteplici appelli nei miei anni da sindaco, abbia finanziato e avviato il cantiere per il rifacimento della copertura della grande Stazione con un investimento di un milione e seicentomila euro». «Avevo infatti più volte denunciato che, in occasione di piogge copiose, vi fossero delle evidenti infiltrazioni d'acqua nel Salone Doganale, circostanza che ha di fatto compromesso in parte il bellissimo colonnato. Sono certo che l'opera di valorizzazione dello storico immobile sarà proseguita da parte di Rfie del Comune di Luino, il cui ruolo rimane fondamentale nella difesa dei beni culturali presenti sul suo territorio», ha concluso il deputato.
IL PLAUSO DELL’ASSESSORE CARUSO
«L'iniziativa dell’onorevole Pellicini è importante per la valorizzazione del patrimonio storico del nostro territorio. Il riconoscimento di un luogo iconico come la stazione internazionale di Luino, attualmente interessata da interventi di manutenzione, credo che sia un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione culturale della provincia di Varese sempre più attrattiva e capace di intercettare un flusso turistico crescente». Così l'assessore lombardo alla Cultura, Francesca Caruso, sulla proposta di Pellicini di fare diventare la stazione di Luino un monumento nazionale.
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