LA POLEMICA
Tasse ai frontalieri, Pellicini attacca Alfieri
Il deputato di Fratelli d’Italia contro il senatore del Pd

Le polemiche delle ultime ore sulla tassazione dei lavoratori frontalieri hanno un sviluppo tutto varesino nella pesante critica dell’onorevole di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini al senatore del Pd Alessandro Alfieri.
«Stupisce - scrive Pellicini - che anche persone serie dell’opposizione come il Senatore Alessandro Alfieri si prestino a una polemica di bassa lega, come quella messa in atto in questi giorni, per far credere che il governo, al fine di fare cassa, miri a tassare in Italia i frontalieri oggi tassati solo in Svizzera. Non c’è nulla di più falso. La tassazione dei frontalieri è regolata dall’accordo internazionale Italia - Svizzera, ratificato con la legge 83/2023, votata all’unanimità dalle forze politiche in Parlamento e non solo da PD». L’accordo internazionale, spiega Pellicini, definisce il frontaliere come un residente che abita in un paese a meno di venti chilometri dal confine, lavori come dipendente nell’altro Stato, rea di frontiera dell’altro Stato, rientri ogni giorno dal lavoro al proprio domicilio.
«Il collegato 90 alla Riforma fiscale sulla fiscalità internazionale nulla ha a che fare con lo status dei frontalieri, ma ridefinisce il criterio di residenza fiscale, sostituendo il criterio del domicilio con quello della residenza effettiva, nel rispetto delle convenzioni internazionali sul tema. Ebbene, nel caso dei frontalieri questo problema non sussiste, in quanto è l’accordo fiscale che li definisce fiscalmente residenti in Italia e, nonostante ciò, li assoggetta alla tassazione svizzera (totale per i vecchi frontalieri, parziale per i nuovi). Comprendo pertanto l’indignazione manifestata sui medesimi temi dall’onorevole Stefano Candiani» conclude Pellicini.
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