IL CASO
"Stop ai telegrammi"
Poche settimane dopo le bottigliette d'acqua, la Corte dei Conti "sgrida" il Comune anche per la spesa eccessiva in messaggi di condoglianze o felicitazioni: 143 euro
"I telegrammi che avete spedito con le condoglianze alle famiglie per la scomparsa dei concittadini benemeriti o per la nascita dei figli dovete pagarli di tasca vostra, e non con i soldi del bilancio comunale". E’ questo, in soldoni, il senso della nota mandata dalla Corte dei Conti agli amministratori di Origgio, "rei" di avere speso in un anno 143 euro in telegrammi. Non è la prima ramanzina: solo qualche settimana fa l’amministrazione comunale era stata invitata a non pagare con i soldi pubblici le bottigliette d’acqua "offerte" ai consiglieri comunali durante le assemblee civiche.
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