PEDAGGIO
Strada del Mottarone, si paga col Telepass
Non più soste al casello, costi invariati (da 7 a 10 euro) e addio code sulla “Borromea”

Da oggi via libera al pagamento con il Telepass per l’accesso alla strada del Mottarone. La notizia è stata comunicata dall’amministrazione delle Terre Borromeo, di cui fa parte anche la via privata che dall’Alpino sale fino alla vetta.
L’accesso è regolato da un casello, dove, fino a ieri, era necessario fermarsi per pagare il pedaggio. Ora, invece, è disponibile un sistema più agevole.
STOP SOSTE
«Come avviene in autostrada nell’apposita corsia, sarà necessario solo avvicinarsi al casello d’ingresso alla strada che da Gignese attraversa i boschi del Mottarone e attendere che la sbarra si alzi dopo il beep» si legge nella nota inviata dai Borromeo.
COSTO INVARIATO
Il costo del pedaggio resta invariato: 10 euro per le auto, 7 euro per le moto.
Dalla tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021, la via privata è l’unico accesso per chi vuole raggiungere la montagna da Stresa. L’alternativa è il passaggio dalla strada che sale da Omegna, quindi dal versante cusiano, che è pubblica e gratuita, ma sicuramente meno comoda soprattutto per i turisti che arrivano dal lago Maggiore. La strada è detta “Borromea” perché di proprietà da secoli dei discendenti di San Carlo. Si inerpica nei boschi offrendo un percorso suggestivo nella natura e scorci unici sul lago.
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