LA MINACCIA
«Sui social la foto di Carraro a testa in giù»
Denuncia della coalizione di centrodestra di Lonate Pozzolo, indagano i carabinieri

Intimidazioni contro la candidata sindaco di centrodestra Elena Carraro: la prima rappresentante della coalizione LeAli per Lonate ha presentato ieri, giovedì 20 aprile, denuncia ai carabinieri.
Spiega il portavoce dell’alleanza e segretario di Fratelli d’Italia Francesco Carbone: «Abbiamo appreso da alcuni nostri sostenitori che da ieri mattina alle 9 - e oggi il post non è stato ancora cancellato - che sulla pagina Facebook Radio Red Rose - è stato pubblicato un cartellone raffigurante la nostra candidata Carraro a testa in giù: ciò è gravissimo ed induce alla violenza». Carraro e il centrodestra ipotizzano chi possa essere il responsabile, ma al momento ci si affida al silenzio e al lavoro dei carabinieri di via Repossi che hanno immediatamente avviato le indagini. C’è da dire che il post della vergogna ha fatto seguito ad alcune polemiche su un cartellone dimenticato dal centrodestra in occasione della serata di presentazione della lista il 19 aprile. Nessuno però poteva immaginare che una campagna già tesa prendesse anche questa piega. Non è però tutto, perché le minacce contro Carraro non si sono fermate all’attacco tramite social. Continua Carbone: «Sempre nella giornata di ieri la nostra candidata, mentre era al lavoro come impiegata alla scuola dell’infanzia don Giulio Parravicino di Tornavento, ha ricevuto una telefonata muta, lei ha risposto e poi è partito il sottofondo musicale di “Profondo Rosso” di Dario Argento».
Presumibile che i due gravi episodi denunciati alle forze dell’ordine possano essere separati. Conclude il portavoce dell’alleanza di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia ed Udc: «Noi non ci facciamo intimidire, siamo ancora più forti, più uniti e più determinati a fianco della nostra Elena».
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