IN ACQUA
Sulla sponda del Verbano tornano i bagnini siciliani
La sicurezza è stata affidata a una società di Mazara del Vallo

“Spiagge sicure” sul lago Maggiore grazie alla riconfermata presenza dei bagnini da parte dell’Autorità di Bacino Lacuale. La stagione balneare 2025 entra nel vivo e sono tante le spiagge presenti lungo la riva varesina del Basso Verbano. Per la fruizione dei lidi in sicurezza il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha diffuso una nota riepilogativa con le raccomandazioni per i bagni sicuri e le iniziative da adottare per prevenire situazioni di rischio.
Tra le indicazioni l’installazione in prossimità delle spiagge di una cartellonistica indicante i simboli di divieto e di pericolo in lingue diverse, poiché le frequentano anche stranieri che non comprendono la lingua italiana. Altra indicazione è di i delimitare le acque in prossimità delle spiagge con boe di segnalazione che impediscano ai natanti di avvicinarsi ai bagnanti, non avventurarsi mai da soli lontano dalla riva, non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute, non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento, tendenza sempre più frequente tra i giovani che utilizzano parapetti e passerelle come trampolini di lancio. Il prefetto ricorda infine che è permanente operativo il 2° Nucleo mezzi navali della Guardia Costiera Lago Maggiore con base operativa a Solcio di Lesa che risponde alle richieste di soccorso al Numero Blu 1530.
SPIAGGE E POSTAZIONI
L’Autorità di Bacino lacuale di Laveno, con un bando pubblico, ha assegnato l’appalto del servizio bagnini per gli anni 2025, 2026 e 2027 alla stessa associazione che lo aveva svolto lo scorso anno, la Azzurra Servizi Srls di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Il servizio è già stato avviato nello scorso fine settimana e proseguirà fino al 18 agosto 2025. Le postazioni previste coi bagnini fissi sono due dislocate a Maccagno con Pino e Veddasca Parco Giona; una a Maccagno con Pino e Veddasca alla spiaggia di Zenna, una a Luino allapiaggia di Colmegna, due a Porto Valtravaglia, una alla spiaggia Montesole e l’altra alla spiaggia Lido; una a Castelveccana alla spiaggia di Caldè, una a Laveno Mombello alla spiaggia di Cerro, due a Leggiuno, una alla spiaggia di Reno, e una a quella di Arolo; una a Monvalle alla spiaggia Gurèe, una a Ispra alla spiaggia Porto, due a Ranco alla spiaggia Caravalle, una ad Angera al Lido La Noce, una a Sesto Calende alla spiaggia comunale di Lisanza.
Nel fine settimana e nel periodo di Ferragosto sono previsti turni di 7 ore, in base alla maggiore affluenza sulle spiagge. I bagnini sono dotati di borsa di primo soccorso, binocolo e fischietto. Totale delle ore di servizio previste 3.600, costo a carico dell’Autorità di Bacino di centomila euro.
SPIAGGE LIBERE
Oltre alle spiagge presidiate dai bagnini in queste settimane sono frequentate dai bagnanti molte spiagge “libere”. Tra queste a Sesto Calende c’è quella “dei Pobi” al rione Lisanza da sempre zona di ritrovo dei turisti milanesi ma non solo, monitorata dai volontari del Parco del Ticino di Sesto. Ad Angera una spiaggia frequentata è anche quella del “Nocciolino”; a Ranco una seconda spiaggia comunale con fondo in erba si trova vicino alla ex sede della Canottieri, dotata di una palestra fitness con attrezzi. A Ispra spiaggette ben frequentate sono presenti tra le fornaci di calce in riva al lago.
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