DOPO IL VALICO
Supera il confine con un quintale di cibo non dichiarato
Nel furgone olio, panettoni, carne, mozzarelle e prodotti da forno. Il 51enne, che gestisce un’attività di food truck, è stato fermato a Novazzano
Ha superato il confine con più di 100 chili di generi alimentari non dichiarati ma, venendo intercettato dalle autorità elvetiche, ha ricevuto una multa di diverse centinaia di franchi svizzeri. L’episodio è successo nei giorni scorsi nei pressi di Novazzano, paese ticinese a pochi chilometri dal confine con l’Italia.
CARICO INTERCETTATO
Durante un controllo nelle retrovie nei pressi del valico di Brusata (non lontano da Gaggiolo, ma in provincia di Como), i collaboratori dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) hanno intercettato un furgone con a bordo diversi generi alimentari non sdoganati. Nello specifico, si trattava di 164 litri di olio, 66 panettoni per un totale di 81 chili, 5 chili di carne fresca, 28 di mozzarella e una decina di prodotti panificati. Un “banchetto” che, però, è rimasto indigesto.
MULTA E SEGNALAZIONE
Alla guida del furgone con targhe svizzere vi era un cittadino di nazionalità italiana di 51 anni diretto oltre Gottardo, dove gestisce un’attività di “food truck”. L’uomo era entrato in Svizzera senza dichiarare la merce, ma è stato fermato poco dopo da una pattuglia di agenti in servizio mobile. L’Udsc ha quindi inflitto una multa di diverse centinaia di franchi per omessa dichiarazione, oltre a esigere il corretto sdoganamento della merce. L’uomo è stato inoltre segnalato al Laboratorio cantonale di competenza per procedere a ulteriori accertamenti in merito alle corrette modalità di trasporto e alla regolare conservazione della merce.
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