ROMA
Tajani, 'Paesi del G7 non sono caduti in trappola di Hamas'
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Hamas ha compiuto "l'attacco
criminale" del 7 ottobre contro popolazione civile "con
l'intenzione di compiere una strage che avrebbe avuto un effetto
mediatico superiore a quello di un semplice attacco
terroristico", anche con l'obiettivo "di far saltare qualsiasi
possibilità di accordo tra Israele e Paesi arabi, di far
coalizzare tutti i Paesi arabi contro Israele, e di mettere in
difficoltà le relazioni tra mondo arabo e G7, i grandi Paesi
dell'occidente". Lo ha dichiarato il vicepremier ministro degli
Esteri Antonio Tajani intervenendo al XXI Forum Internazionale
dell'agricoltura e dell'alimentazione, organizzato dalla
Coldiretti specificando che questo "tentativo non è riuscito,
però il disegno c'è".
"Grazie alla nostra diplomazia siamo riusciti a scongiurare
questo disegno - ha aggiunto Tajani -. I Paesi del G7 si sono
schierati a favore della pace e non sono caduti nella trappola
di Hamas, mi auguro che anche Israele non lo faccia".
"Ora - ha spiegato il ministro - bisogna politicamente
scongiurarlo, e credo che l'Italia che avrà la guida del G7 da
gennaio stia svolgendo un ruolo di grande importanza proprio per
le relazioni che ha non solo con Israele, che è nostro alleato,
ma anche con tanti Paesi del mondo arabo che sono nostri
interlocutori privilegiati".
Il cessate il fuoco temporaneo a Gaza "è un primo passo
positivo. È importante che il primo gruppo di ostaggi possa
raggiungere le proprie famiglie". Lo ha detto il ministro degli
Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum internazionale
dell'agricoltura e dell'alimentazione organizzato a Roma da
Coldiretti, e The European House - Ambrosetti. (ANSA).
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