L’AGGRESSIONE
Tassista picchiato nella notte da conducente Ncc
L’episodio a Milano. I sindacati: «Minacce e aggressioni continue, situazione non più sostenibile»

«Quanto avvenuto la scorsa notte nel centro di Milano, dove per l’ennesima volta un tassista è stato brutalmente aggredito e picchiato dal conducente di una vettura di noleggio, dimostra in modo cristallino tutta la tracotanza e il sostanziale senso di impunità di cui godono persone oramai abituate ad operare al di fuori di qualsiasi regola». È quanto affermano in una nota Ugl taxi, Federtaxi-Cisal, Tam, SATaM, Unione Artigiani Provincia di Milano, Claai, Un.i.c.a-Cgil, ConsulTaxi, Fast-Confsal taxi, Unimpresa, Sitan, Uti, Uritaxi, Associazione Tutela legale Taxi.
«SITUAZIONE INSOSTENIBILE»
«A Milano, come in tante altre città italiane si sta determinando una situazione non più sostenibile - aggiungono - i conducenti delle auto bianche che si limitano esclusivamente a chiedere il rispetto delle regole del servizio, sono continuamente minacciati ed aggrediti in un clima da Far West, da noleggiatori che agiscono impropriamente e abusivi tradizionali. In questa situazione che sta assumendo sempre più una piega drammatica, sindaci e amministratori non possono più permettersi di tollerare il crescente abusivismo diffuso nel settore, favorito anche dall’operato delle applicazioni di potenti gruppi multinazionali che agiscono in dispregio alle normative vigenti - conclude la nota - e hanno il dovere di intervenire per fermare lo scempio che si sta determinando nei loro territori, al fine di tutelare gli utenti e gli operatori regolari del trasporto pubblico non di linea».
© Riproduzione Riservata