IL FUTURO DELLA SALA
Teatro Sociale, riorganizzazione in vista
Le prospettive della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Intanto il Cda del Delia Cajelli di Busto Arsizio ha rassegnato le dimissioni

«Occorre avviare, quanto prima possibile, robuste azioni di riorganizzazione e riposizionamento». Lo scrive Fondazione Comunitaria del Varesotto a proposito del Teatro Sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio: la società che gestisce la sala di piazza Plebiscito - Teatro Sociale srl - è controllata da FoCoVa, il cui Consiglio di amministrazione si è riunito lunedì 3 febbraio per deliberare le linee di intervento per il 2025.
Il Cda della Fondazione ha analizzato l’evoluzione economico-finanziaria dell’azienda Teatro Sociale srl (che ha una propria autonomia funzionale e gestionale), basandosi sui bilanci e le relazioni degli amministratori, oltre ad altri documenti: analisi che, fa sapere FoCoVa, «ha evidenziato la strutturale difficoltà dell’azienda a produrre reddito e l’elevata vulnerabilità sul piano patrimoniale». Nel frattempo il Cda di Teatro Sociale srl ha rassegnato le dimissioni. «Risultati e prospettive alla mano, non ci sono alternative - conclude Federico Visconti, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto -. Occorre avviare, quanto prima possibile, robuste azioni di riorganizzazione e di riposizionamento».
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