IN MANETTE
Tenta di rubare collari antipulci. Arrestato
Bloccato a Tradate dal personale di sorveglianza e dai carabinieri. L’uomo, un 36enne romeno, era ricercato in Germania per una rapina a mano armata

Ormai sul territorio è purtroppo un reato diffuso: rubare nei supermercati o nei centri di grande distribuzione. Un piccolo supermarket del centro è uno dei bersagli preferiti, ma questa volta siamo in periferia, precisamente lungo la Varesina. Il tentativo di furto è stato sventato e un cittadino romeno di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza cittadina. Il provvedimento è già stato convalidato ieri mattina, mercoledì 9 luglio, dal giudice del Tribunale di Varese, Rossana Basile, che lo ha poi rimesso in libertà, «se non detenuto per altra causa». Ma proprio per questo - altra causa - l’uomo è tornato in cella.
Una volta portato in caserma per le formalità dell’arresto per il tentato furto di collari antipulci, infatti, è emerso che l’uomo era ricercato perché colpito da un mandato d’arresto europeo, precisamente dalla Germania, per una rapina a mano armata. Oggi è in programma l’udienza per l’estradizione in Corte d’appello a Milano.
Tutto è successo nel pomeriggio di martedì. L’uomo ha preso di mira un negozio di via Europa, impadronendosi indebitamente di una quantità di merce (soprattutto collari antipulci per cani e gatti) valutata, secondo una prima stima, attorno ai 1.000 euro.
Il piano sembrava funzionare, ma i suoi movimenti hanno insospettito il personale di sorveglianza che lo ha bloccato alle casse e allo stesso tempo ha avvisato i carabinieri della Tenenza che ha inviato sul posto una pattuglia. È quindi scattato il primo arresto.
Ma una volta in caserma, dove è stato chiuso in camera di sicurezza, è arrivata la sorpresa: i militari dell’Arma hanno ampliato le indagini e hanno scoperto che il romeno - domiciliato a Cislago a casa della compagna - era ricercato a livello internazionale. E così per lui si sono aperte le porte del carcere varesino dei Miogni.
Il processo per direttissima per il tentativo di furto a Tradate è stato rinviato a ottobre, poiché il suo difensore d’ufficio, l’avvocato Roberto Sandro Guidali, ha chiesto e ottenuto un termine a difesa per studiare il fascicolo e valutare eventuali riti alternativi (come abbreviato o patteggiamento).
© Riproduzione Riservata