LA NOVITÀ
ThisGelo: «Il mio rap in dialetto varesino»
Da “Sacro Munt” a “Va a ciapà i ratt”. Esce l’album dell’artista metà senegalese e metà bosino

Il 16 maggio esce “Vares’hot” un album in cui il dialetto Varesino la fa da padrone. Il progetto nasce dall’idea del rapper ThisGelo, al secolo Lorenzo Pellegrini.
Artista per metà senegalese e metà varesino, ha imparato il vernacolo a casa con la nonna durante la sua infanzia. Il suo percorso artistico inizia nel 2016 dove già coi suoi primi testi parlava della sua famiglia, della società e delle sfide dell’essere un ragazzo di seconda generazione in un contesto come la provincia Lombarda.
Ed ora l’innovazione: mischiare il rap col dialetto bosino. Lo aveva già fatto negli anni scorsi, ma solo sotto forma di brevi frasi o citazioni; ora ha deciso di uscire con un progetto interamente scritto e cantato in dialetto.
La scelta linguistica non è affatto casuale. Si considera apolitico, ma utilizza testi provocatori e ironici per arrivare al suo pubblico e il dialetto è un’arma in più, come lui stesso ha sempre sostenuto. Del resto, ha visto crescere la richiesta di usare la parlata varesina durante i suoi live e lì ha capito che poteva funzionare.
Anche i titoli giocano su quest’aspetto, usando termini o giochi di parole in dialetto che non hanno bisogno di traduzione: “4 di ball, Sempar lü, Va a ciapà i ratt, Radiis, Brööd, Mucala, Tel chi, Sacro munt, Andem!, Portaföi, Erburìn”.
Questo fenomeno non è nuovo ed è anzi radicato nella cultura hiphop: un tempo era l’inglese unito allo slang locale, in modo da rappresentare al massimo la propria. In Italia sta succedendo già da anni con il dialetto napoletano. Il fenomeno Geolier ha dimostrato come si possa rappare non per forza in italiano.
Ora è il turno della Lombardia e delle sue sfaccettature linguistiche. ThisGelo potrebbe essere un ponte intergenerazionale e un ottimo stimolo a riscoprire una lingua cara al territorio varesino, ma in disuso. Come direbbero i nonni e Lorenzo: “Andem”.
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