SIMBOLO DELLA COMUNITÀ
Tir sbaglia manovra e distrugge la Madonnina
Già urtata in passato da altri mezzi pesanti, è stata completamente abbattuta. I residenti sperano nel rilancio del progetto di riqualificazione

Distrutta una cappelletta votiva a Olona. È accaduto questa mattina – giovedì 12 giugno – durante le manovre di un Tir lungo la via Molini-Grassi, nella frazione indunese di Olona, dove il mezzo pesante ha abbattuto completamente la piccola cappella della Madonna situata a ridosso dell’ultimo gruppo di case. Un simbolo che, seppur non di alto pregio artistico, aveva un forte valore affettivo e storico per la comunità.
«UN PEZZO DI MEMORIA CHE SE NE VA»
«Quella cappelletta – dicono alcuni residenti – era già stata colpita in passato da altri camion, che avevano danneggiato la struttura in sassi, ma l’affresco interno, seppure segnato dal tempo, era rimasto in piedi». Stavolta, invece, non è rimasto nulla. «È un pezzo della nostra memoria che se ne va – si aggiunge –. Un’immagine familiare che ci accompagnava ogni giorno, cancellata in un istante».
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
Il piccolo edificio religioso era inserito nel progetto di riqualificazione previsto dall’accordo tra l’Amministrazione comunale e l’azienda Lindt, che, in cambio, avrebbe ottenuto una parte del campo da calcio di Olona per realizzare un nuovo parcheggio. L’intervento, che includeva anche il restauro della scala storica che portava verso Bregazzana lungo l’antico tracciato, era stato sottoposto a consultazione tramite referendum, ma il progetto si è poi arenato. Ora la speranza dei residenti è che, proprio in seguito a questo crollo, si possa dare nuovo impulso al recupero dell’intera area.
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