GIRO DI VITE
Tornavento, stop ai bus in sosta selvaggia
Controlli della Polizia locale di Lonate Pozzolo sui pullman di turisti parcheggiati contromano. L’ipotesi di ricorrere alle ganasce

Controlli e sanzioni della polizia locale di Lonate Pozzolo nel pomeriggio di venerdì 8 agosto soprattutto in via della Resistenza, nella frazione di Tornavento, per cercare di porre un freno all’annoso problema dei parcheggi non conformi dei pullman. Lo ha reso noto la sindaca Elena Carraro , soddisfatta per questo segnale di attenzione e di presenza da parte della vigilanza lonatese impegnata nel dare risposte efficaci e veloci ai cittadini.
C’è dunque il ringraziamento della prima cittadina agli agenti lonatesi che «nonostante le difficoltà legate alla mancanza di personale presidiano il nostro territorio comunale».
Insomma un primo giro di vite e un segnale che sul territorio non si può fare quello che si vuole. Già un paio di giorni fa c’è stato una riunione operativa tra amministrazione civica e polizia locale. Sottolinea l’assessore alla sicurezza Gennaro Portogallo: «Siamo a conoscenza del problema dei parcheggi contromano e selvaggi dei pullman che occupano gran parte dei posti auto riservati ai turisti e ai residenti del borgo di Tornavento e la maggior parte dei mezzi hanno targhe dell’Est Europa, sono veicoli immatricolati all’estero e ciò rende molto difficile la sanzione».
Intanto un paio di giorni fa la pattuglia della polizia locale ha effettuato verifiche e sopralluoghi molto accurati nei pressi del motel ed ha posizionato dei cartelli di preavviso e alcune sanzioni. «Abbiamo intenzione come Comune – aggiunge Portogallo – di acquistare anche delle ganasce per bloccare i pullman parcheggiati in maniera non regolare e procedere così a sanzionarli sul fatto».
Il tema era stato oggetto pochi giorni fa delle proteste del consigliere comunale di minoranza – e tornaventese doc – Tiziano Bonini (I Cittadini per i Cittadini) che aveva ribadito l’urgenza di intervenire contro la piaga dei parcheggi contromano e aggiunto: «Basta, qui a casa nostra fanno tutti il cavolo che vogliono, il parcheggio contromano non potrà mai diventare una cosa normale».
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