LA SANITÀ
Tradate e l’ospedale «dimenticato»
L’ex vice sindaco chiede un’assemblea coi cittadini e incalza la giunta: «Perché questo silenzio?»

«Perché questo lungo silenzio? Perché, ad esempio, il vice sindaco Franco Accordino nella scorsa legislatura mi sollecitava quasi quotidianamente ad intervenire sui problemi del nostro ospedale e da circa un anno queste sollecitazioni sono praticamente scomparse?».
Gli interrogativi vengono posti da Luigi Luce, medico, già vice sindaco e assessore ai servizi sociali, deleghe ora nelle mani di Accordino.
«Secondo nostre informazioni - spiega Luce, oggi esponente di Liberi e Uguali, presidente della commissione sanità quando la città era guidata dal centrosinistra - la situazione è sempre più difficile e questo è dovuto soprattutto al problema del personale. Abbiano assistito a un inverno complicato per il Pronto soccorso che è stato mandato avanti grazie al personale che ha svolto con professionalità, passione e senso di appartenenza il proprio compito».
Il sovraffollamento ad esempio, che ha caratterizzato, fino a pochi giorni fa, il Pronto soccorso, reparto in cui medici e paramedici in molti casi hanno saltato le ferie e i riposi.
«Mi domando: quante volte si è riunita la tanto sbandierata commissione comunale sanità?
A questo punto, se si ha davvero a cuore il proprio ospedale, perché non promuovere una seduta pubblica in cui i cittadini possa esternare quello che pensano del nostro ospedale?».
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