POLIZIA LOCALE
Tradate, i vigili fischiano il Comune
Per la prima volta sindacati uniti: «Si sta facendo a pezzi un servizio»

Continua la storia infinita nella quale è entrata anche la Prefettura, sede deputata a dirimere i contenziosi fra istituzioni. In questo caso parte della Polizia locale, l’amministrazione e i sindacati che ora prendono posizione unitariamente sul tema dei turni (al centro della contesa la copertura dei festivi).
I SINDACATI
«Non sono il sindaco, gli assessori e nemmeno i dirigenti a decidere se applicare o meno le regole che governano il sistema delle relazioni sindacali - si legge in una nota firmata da Cgil, Cisl e Uil -. Il loro compito sarebbe quello di gestire al meglio le risorse che hanno a disposizione, per garantire servizi efficienti ai cittadini. Purtroppo ciò non accade per la Polizia locale. Le proposte fatte dalle organizzazioni sindacali, tutte rifiutate dall’amministrazione, hanno avuto come linea di condotta quella di trovare una mediazione tra le esigenze dei lavoratori e gli obiettivi del Comune. Invece, dalla parte pubblica sono giunte solo proposte che porterebbero disagi alla città, continuando a mettere in subbuglio, per non dire fare a pezzi, un servizio che, solo grazie al personale, a tutt’oggi è riuscito a funzionare bene nonostante le gravi carenze organizzative generate dai vertici».
Un comunicato molto duro sulla vertenza in atto: «Non possiamo tollerare oltre che le norme contrattuali siano violate. Non possiamo osservare in silenzio l’esodo dei lavoratori senza che l’ente riesca a sostituirli. Non possiamo immaginare un sistema di relazioni sindacali solo teso a perseguire vuoti adempimenti formali. Non possiamo immaginare di dover ricorrere alle vie legali per questioni che andrebbero risolte con semplice capacità di ascolto e di confronto nel rispetto dei ruoli. Consideriamo un grave errore non confrontarsi nel merito delle criticità emerse, per cercare soluzioni che, nel rispetto delle norme contrattuali e di legge, consentano di lavorare al meglio per offrire il miglior servizio possibile alla cittadinanza. Senza il consenso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano, ogni scelta organizzativa diventa solo una vuota e velleitaria progettualità».
IL SINDACO
La risposta arriva direttamente dal sindaco Giuseppe Bascialla, il quale, al termine di un breve briefing in municipio, spiega la posizione dell’amministrazione: «Sul tavolo abbiamo una proposta firmata da 12 agenti e su quella stiamo facendo le nostre valutazioni, pronti a trattare. Pur ribadendo di non aver preclusioni verso nessuno, una preferenza la dobbiamo a chi lavora in Comune. Se intervenissero altre situazioni prima, a nostro avviso, le controparti si chiariscano e facciano sapere quale strada dobbiamo prendere».
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