I DATI DELLA POLIZIA LOCALE
Le auto ripopolano Tradate
Da 15mila veicoli al giorno a 42mila nel giro di poche settimane: il lockdown è in archivio
Le strade di Tradate tornano a popolarsi non solo di gente. La Fase 2 della pandemia scatenata da coronavirus è in pieno svolgimento, alcune attività, nella settimana ormai alle spalle, hanno riacceso i motori seppure a basso regime. Ma è stato sufficiente allentare la presa e il lockdown così come lo abbiamo conosciuto sembra già lontano.
O almeno lo è stando ai dati della Polizia locale che confortano ciò che visivamente è inequivocabile. Il traffico, infatti, segna un deciso rialzo anche se, per fortuna, non siamo ancora agli 80mila veicoli al giorno che, in tempi normali, circolano sulle strade cittadine. Il comandante Claudio Zuanon filtra i dati che arrivano dalle sue pattuglie sguinzagliate sul territorio e fornisce un quadro reale della situazione.
In pieno lockdown (a partire dalla seconda metà del mese di marzo) si è toccata la soglia minima giornaliera di auto circolanti all’interno del perimetro urbano, ossia circa 15mila. Successivamente, a cominciare da inizio aprile fino a giovedì scorso, sono stati osservati tre diversi periodi. Il rilievo del 2 aprile ha registrato 17mila veicoli che si sono mossi sulle strade cittadine, dunque un piccolo incremento rispetto al mese precedente.
Il picco ha cominciato a salire lo scorso 30 aprile quando ci sono state le prime, timide aperture e il numero di auto è salito a 27mila. Il balzo deciso è stato compiuto dalla fine di aprile al 7 maggio (ultimo dato disponibile) quando le restrizioni sono diventate un po’ meno rigide. Risultato: il numero di auto è arrivato a quota 42mila confermando che, piaccia o no, le strade piano piano assumono una dimensione assai diversa da quella che il blocco imposto per contenere il contagio ci aveva abituato.
E si comincia ad avere un po’ di nostalgia, anche se per uscire di casa ci sono ancora norme da rispettare per tutelare la salute individuale e collettiva.
Ma qualcuno dei nostalgici della città senza auto non ha però l’anima candida. Una battuta per dire che, sempre pescando nel prezioso archivio sempre aggiornato della Polizia locale, si scopre che durante l’attività per il controllo del contenimento dell’epidemia di coronoavirus fra marzo e aprile sono state controllate più di 1000 persone (esattamente 1053) di cui 14 multate e 2 denunciate. Altre 16 persone sono state invece denunciate, sempre nello stesso periodo, per altri reati.
Fitta anche l’attività di controllo di attività o esercizi correlati che ha toccato quota 453. Da notare che un titolare di queste attività è stato sanzionato e ha dovuto chiudere provvisoriamente la sua attività per decisione del Prefetto.
Insomma: due mesi di lavoro impegnativi anche per il controllo imposto dalle norme governative e regionali che si sono aggiunte ai servizi messi in campo giorno e notte dalla Tenenza cittadina dei carabinieri.
© Riproduzione Riservata