IL CASO
Venegono e Tradate: fine scuola e protesta al “Don Milani”
Anticipata la chiusura dell’anno negli istituti superiori a causa «di danneggiamenti nell’ultimo periodo». Protesta degli studenti. Intervento di un legale

Fine delle lezioni anticipata. Con preavviso in extremis. E gli studenti protestano. Succede a Tradate, all’istituto superiore Don Milani e Venegono Inferiore, al liceo Artistico che fanno parte dello stesso comprensorio scolastico (Don Milani). Questa mattina, venerdì 6 giugno, i cancelli sono rimasti chiusi. Gli studenti sono stati avvertiti della decisione soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno. A Venegono, i ragazzi hanno affisso sul cancello d’ingresso dell’Artistico alcuni cartelli di protesta ed è intervenuta, per monitorare la situazione, anche la polizia locale. Tra l’altro i ragazzi denunciano di aver fatto presente, in più occasioni, le condizioni precarie delle sedi scolastiche (impianto riscaldamento, perdite d’acqua, palestra), senza ottenere risposte confortanti. La critica, in questo caso, è indirizzata alla Provincia di Varese.
LA COMUNICAZIONE DELLA DIREZIONE
Ecco la mail inviata dalla direzione scolastica: «Il Consiglio di Istituto, visti alcuni danneggiamenti a strutture e suppellettili avvenuti nell’ultimo periodo, ritiene opportuno evitare momenti che possono creare ulteriori situazioni problematiche , per cui ritiene di dover sospendere le attività didattiche per il giorno 6 giugno 2025. Le attività della Segreteria e gli scrutini finali saranno svolti regolarmente».
Tuttavia gli studenti sottolineano come la disposizione, arrivata all’improvviso, penalizzi i ragazzi che avevano recuperi programmati e l’aspetto sociale e umano dell’ultimo giorno di scuola, riservato a saluti e momenti di distensione. La direzione scolastica ha comunque smentito che vi fossero recuperi programmati.
Polemiche dunque. Tanto che alcuni rappresentati degli studenti si sono rivolti a un’avvocata per avere lumi sull’ammissibilità o quantomeno sulla correttezza formale e sostanziale della decisione di anticipare il “rompete le righe”.
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