L’EMERGENZA
Nuovo “raid” dei cinghiali a Tradate. E il prevosto s’arrabbia
Più d’una trentina di animali la scorsa notte è tornata davanti alla Madonna delle Vigne dopo le devastazioni dei giorni scorsi

Nuova incursione notturna alla Madonna delle Vigne. I cinghiali continuano a imperversare nel Tradatese. Danni ingenti al terreno di fronte al santuario di Abbiate Guazzone, preoccupazione per la sorte del vigneto comunale che confina con l’area devastata prima di Ferragosto. Per quanto accaduto di fronte alla piccola chiesina prende posizione il prevosto don Gianni Cazzaniga: «O si prendono provvedimenti o ci troveremo i cinghiali in piazza della chiesa, non solo quella di Abbiate». La devastazione provocata dai cinghiali solleva anche un acceso dibattito politico. La proposta del Partito Democratico di stendere il testo di una mozione unitaria da inviare agli organi dello Stato per sensibilizzarli sul problema fa discutere ma sembra una strada percorribile. Nel frattempo il sindaco Giuseppe Bascialla annuncia l’intenzione di scrivere al Prefetto e ai Ministeri degli Interni e delle Politiche Agricole affinché si facciano carico del problema conseguente il proliferare di questi animali. I quali nell’area della Madonna delle Vigne e al vigneto comunale hanno causato danni stimabili fra i 7 e gli 8mila euro.
Nel frattempo gli animalisti denunciano invece «la mattanza» di animali nel Parco Pineta, che si estende anche nel territorio di Tradate.
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