IL LUTTO
Tradate si ferma per un ultimo saluto ad Annalisa
Chiesa di Santo Stefano gremita al funerale della giornalista scomparsa a 48 anni

Un addio struggente, pieno di lacrime e di ricordi. La bara di legno chiaro sopra alla quale era adagiato un cuscino di fiori bianchi. Accanto il marito Fulvio distrutto dal dolore.
Si sono svolti oggi nella chiesa prepositurale di Santo Stefano a Tradate i funerali di Annalisa Conti, 48 anni, la giornalista de “La Settimana” di Saronno scomparsa nei giorni scorsi a causa di una grave malattia. La chiesa gremita, in tanti a portare l’ultimo saluto a una donna solare, elegante, semplice e gioiosa. Presenti tantissimi amici e conoscenti, autorità civili e militari, il sindaco Giuseppe Bascialla con il gonfalone listato a lutto. A celebrare il rito funebre un vecchio amico di Annalisa e di tutta la comunità tradatese: don Giuseppe Marinoni, già in servizio a Santo Stefano e oggi prevosto di Magenta. Sentita e appassionata la sua omelia durante la quale ha tratteggiato il carattere di una giornalista appassionata e sensibile, ha raccontato la forza con la quale Annalisa ha affrontato una malattia crudele con coraggio. Tante le testimonianze, al termine del rito funebre, di coloro che hanno condiviso con lei momenti indimenticabili ma anche i momenti difficili che ha attraversato. Ora Annalisa riposerà nel cimitero di Cravegna, nei pressi di Crodo, in Val d’Ossola, accanto alla chiesa dedicata a San Giulio. Il viaggio verso la sua amata Cravegna, dove si rifugiava insieme con Fulvio e dove accoglieva gli amici di sempre, accompagnato dalla nostalgia e dalla certezza di aver conosciuto una persona unica e speciale.
© Riproduzione Riservata