PIAZZALE KENNEDY
La voragine si allarga
Transennata l’area dove il 21 luglio scorso crollò un tratto di strada: stop alle auto

A quasi due mesi dal primo cedimento, si aggrava la situazione della voragine in piazzale Kennedy. Da ieri, mercoledì 12 settembre, la zona del marciapiede e l’area parcheggio interessata dal passaggio sotterraneo del torrente Vellone, nel tratto compreso tra il punto dove a luglio si verificò il cedimento del manto stradale e fino al ponte ferroviario su via Bainsizza e Monte Santo, è stata interdetta al passaggio veicolare e pedonale per ragioni di sicurezza.
Dopo l’evento del cedimento del manto stradale avvenuto il 21 luglio scorso, causato dall’erosione del muro del dotto sotterraneo, l’area interessata fu messa in sicurezza ma il Comune contemporaneamente ha subito avviato verifiche e monitoraggi su tutta l’opera, realizzata a fine ottocento, che consente al Vellone di scorrere sotto il manto stradale.
Purtroppo dalle analisi condotte dai tecnici le condizioni di questo tratto dell'infrastruttura risultano in condizioni tali da non poter consentire il passaggio di persone ed auto e si è deciso di chiudere la zona a fini precauzionali. «Questo problema di sicurezza, emerso in una zona dove per anni non si è fatta manutenzione � fanno sapere dall’amministrazione - dimostra ancora una volta liimportanza del Progetto Stazioni che investirà fortemente su piazzale Kennedy e sull’intera area».
Adesso si provvederà a completare la progettazione e la stima dell’intervento necessario per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza nell’area.
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