LA STORIA
I fratelli parrucchieri fanno 60 anni
Giuseppe e Giovanni Bianchi ancora oggi al lavoro: tanti i clienti vip

Una messa in piega che dura da sessant’anni grazie a due fratelli uniti dalla comune passione per la professione: i parrucchieri Giuseppe e Giovanni Bianchi, 79 anni e 75, somiglianti come due gocce d’acqua, il primo specializzato nelle pettinature da donna e il secondo in quelle da uomo, tagliano ora l’importante traguardo professionale.
Nel loro negozio “Monate chic”, a pochi passi dall’omonimo lago frequentato anche dai turisti, sono passate generazioni in cerca di un look curato per feste, cerimonie e appuntamenti importanti, ma anche qualche cliente vip che poi ha mostrato il frutto di quella maestria in televisione o sul palco.
Come il cantautore-cantastorie Angelo Branduardi, che da sempre si distingue proprio per la folta chioma, all’apparenza difficile da contenere. «Fu la moglie a consigliargli di rivolgersi al negozio di mio padre e di mio zio - racconta divertita la figlia e nipote Federica Bianchi, comprensibilmente orgogliosa -: vedrai che con il loro tocco riuscirai a domare i tuoi capelli, gli disse. E aveva ragione, poi è sempre rimasto contento. Fra gli altri si serviva qui anche la moglie di Enrico Ruggeri che viveva in zona, oltre a diverse vallette e personaggi di Mediaset».
Insomma, una carriera divisa fra il paesino e le luci della ribalta, fra le “sciure” dei laghi e le modelle in arrivo da Milano, passando attraverso sei decenni fatti di mode e tendenze diverse.
Un salto a colpi di spazzola lungo oltre mezzo secolo, dalle cotonature tipiche degli anni Ottanta («di quelle che adesso si vedono soltanto nei film», sorride Federica) ai tagli moderni, «sempre con la voglia di rinnovarsi e di stare al passo con i tempi».
I fratelli aprirono i battenti del loro negozio proprio nell’agosto del 1960, sempre in via De Gasperi con un solo cambio da un lato all’altro della strada. E ancora oggi lavorano insieme con lo stesso entusiasmo e la stessa complicità, pronti ad acconciare i clienti storici e quelli di domani.
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