TRASPORTI
Trenord, pendolari di Lonate e Ferno in rivolta
Ieri traffico bloccato a Busto, nessuna corsa li ha portati a casa

«Un incidente avvenuto a Malpensa non può bloccare il traffico ferroviario a Busto». È forte l’amarezza e la rabbia del consigliere comunale di opposizione lonatese e lavoratore pendolare Michele Rusconi (Grande Nord), contro TreNord per quanto successo ieri pomeriggio. I pendolari lonatesi, fernesi e di altri comuni della zona sono stati costretti a fermarsi con il treno a Busto Arsizio e a tornare a casa dopo ore di attesa con il taxi o accompagnati dai propri cari o dagli amici.
IL DISAGIO
Un disagio inaspettato e un disservizio che non ha lasciato indifferenti numerosi cittadini della zona. Il collegamento da Milano Centrale a Malpensa non si è fermato a Lonate e Ferno, ma alla stazione precedente di Busto Arsizio lasciando sorpresi e indignati centinaia di pendolari.
COSA È SUCCESSO
Il motivo è dovuto a un’auto che lo scorso lunedì 24 gennaio, alle 17.40 circa, è uscita di strada per motivi da accertare, e si è fermata in bilico sul fianco della trincea di Malpensa dove corrono i binari. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco si è rusciti a recuperare il veicolo causando però l’interruzione temporanea della circolazione dei treni a Lonate, Ferno e al Terminal 1.
LE PAROLE DI RUSCONI
Scrive Rusconi: «Gli incidenti, gli imprevisti, i contrattempi capitano in tutti i settori ma è mancata da parte di TreNord la capacità di risolvere il problema, bastava far fermare a Lonate almeno uno dei tre treni in arrivo da Centrale e da Cadorna ed invece niente, ennesima brutta figura di questa società nei confronti di turisti, uomini d’affari, pendolari ed ennesimo disinteresse verso i lonatesi».
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