LE INDAGINI
Truffe del “Caro nipote”, denunciato trasfertista
Un 28enne di Napoli è stato scoperto a Novara dopo due raggiri agli anziani. In un caso è stato decisivo l’intervento del vero nipote

Scoperto l’autore di due truffe del “caro nipote” messe a segno a Novara. È un uomo di 28 anni nato e residente a Napoli. È stato smascherato dagli agenti della Questura di Novara che l’hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata e per l’indebito utilizzo di una carta bancomat. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Novara, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso nei suoi confronti gli obblighi di dimora nel capoluogo partenopeo e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, provvedimenti che gli sono stati notificati dal personale del commissariato Montecalvario.
LA FINTA TELEFONATA
Le indagini sono iniziate i primi giorni di marzo quando un’anziana ha ricevuto una telefonata da parte di un falso carabiniere: «Sua figlia ha causato un grave incidente stradale e sta per essere condotta in prigione a meno che paghi immediatamente un avvocato». La donna, disperata, ha consegnato a una persona, recatasi a casa sua presentandosi come collaboratore del legale, 3.500 euro in contanti e dei gioielli. L’intervento di un nipote, allarmato dal non riuscire a contattare la nonna, ha fatto fuggire precipitosamente il malvivente che ha portato con sé solo il denaro abbandonando il sacchetto contenente i preziosi.
RICOSTRUITO UN PRECEDENTE
Sul posto sono intervenute le Volanti, la Scientifica e la Squadra Mobile. Gli accertamenti effettuati dalla sezione “Reati contro il patrimonio” hanno chiarito che lo stesso giovane è anche il presunto responsabile di un analogo episodio avvenuto a febbraio. La vittima, una pensionata ultraottantenne, gli aveva dato 1.800 euro in contanti e il bancomat con il relativo pin, con cui il furfante aveva poi effettuato un prelievo di ulteriori 600 euro.
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